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Ftse Mib verso i top 2023, ma analisti cauti sull'azionario

di Edoardo Lopez pubblicato:
2 min

Il Ftse Mib si spinge sempre più in alto, ma dagli esperti arriva un monito chiaro per l'intero mercato azionario.

Ftse Mib verso i top 2023, ma analisti cauti sull'azionario

Anche ieri Piazza Affari ha terminato gli scambi in positivo, salendo per la terza seduta consecutiva.

Ftse Mib: terzo rialzo di fila

Il Ftse Mib ha guadagnato ieri lo 0,38% e si è accontentato quindi di un progresso più contenuto di quello delle due sessioni precedenti, dopo essersi spinto nell'intraday a una manciata di punti dall'area dei 28.000.

Ftse Mib a ridosso dei top 2023

L'indice delle blue chip è tornato così a flirtare con i top dell'anno, toccato nel mese di marzo poco sopra i 28.000 punti, area resistenziale degna di nota, visto che si colloca appena sotto i massimi del 2022, segnati nelle prime di sedute di gennaio dello scorso anno in area 28.200.

Il Ftse Mib è si allineato anche ieri con la buona impostazione degli altri indici europei, continuando a inviare segnali positivi a dispetto delle indicazioni che giungono dagli esperti.

Azionario: Generali Investment resta sottopeso

Proprio in questi giorni Michele Morganti, Senior Equity Strategist di Generali Investments, ha ribadito una posizione già espressa a inizio anno, reiterando la sua strategia "underweight" sull'azionario.

L'esperto ha spiegato che continua a sottopesare l'equity, ma non in modo molto pronunciato, dal momento che l'allocazione degli investitori e la volatilità delle Borse si mantengono su livelli modesti.

Morganti giustifica la sua strategia alla luce di una previsione molto chiara e non particolarmente incoraggiante sul futuro dell'economia.

La sua idea, infatti, è che le ricadute negative della politica monetaria restrittiva portata avanti dalle Banche Centrali, unitamente alla crisi finanziaria che ha colpito in particolare alcune banche negli Stati Uniti, porteranno a una crescita economica meno ampia e ciò si tradurrà in una crescente avversione al rischio.

Mercati azionari: poco upside ora. Comprare più avanti

Anche in ragione di ciò, lo strategist di Generali Investments vede margini di apprezzamento contenuti per l'azionario nei prossimi 12 mesi.

L'esperto preferisce così rimandare l'ingresso sull'azionario a tempi migliori e in particolare a un momento in cui si potrà acquistare a prezzi più bassi.

Queste condizioni più favorevoli si materializzeranno nel momento in cui il mercato avrà scontato la politica monetaria restrittiva delle Banche Centrali, la crisi del settore bancario e la frenata della congiuntura.

Borse: valutazioni care

Morganti richiama l'attenzione anche sul fatto che le valutazioni dell'azionario sono relativamente alte, tanto da riflettere già un'imminente rialzo del PIL cui però l'esperto crede poco.

Prevale così un certo scetticismo sulle prospettive dell'azionario nel breve termine, complice anche la convinzione che la flessione dei tassi vista di recente non sarà di grande aiuto per le Borse.

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