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INPS, pensioni di novembre in aumento: 454€ in più solo per questi fortunati pensionati

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Arrivano buone notizie per i pensionati italiani. Il Cedolino del mese di novembre sarà più ricco per alcuni fortunati. Ben 454 euro in più verranno accreditati ai beneficiari a titolo di assegno previdenziale. Ecco a chi spetta l’aumento.

Nonostante il caro bollette luce e gas e l’aumento incontrastato dei beni di consumo, ai pensionati d’Italia l’INPS garantisce una boccata di ossigeno in più grazie ai Bonus appositamente studiati dal Governo per la categoria.

Il prossimo mese, quello di novembre, sarà estremamente ricco per i percettori di pensioni che vedranno aumentare il proprio cedolino di ben 454 euro.

Un aumento dato dalla somma di diverse prestazioni riconosciute al beneficiario stesso.

A novembre, infatti, i pensionati riceveranno l’assegno previdenziale di competenza in aggiunta al Bonus 150 euro disposto dal Governo per fronteggiare il caro bollette luce e gas, ma non solo.

Le stesse pensioni di novembre lieviteranno per effetto degli arretrati non percepiti da inizio anno e fino alla fine di ottobre 2022, più lo 0,2%.

Ma quando la arriverà il pagamento INPS della pensione di novembre comprensiva dell’aumento fino a 454 euro?

Vediamo insieme tutti i dettagli.

INPS, pensioni di novembre in aumento: 454€ in più solo per questi fortunati pensionati

Come anticipato in apertura di articolo, l’aumento di 454 euro in più sulla pensione INPS di novembre sarà il risultato della somma di diverse prestazioni.

A novembre arriverà per i pensionati il Bonus 150 euro: un’indennità introdotto nell’ultimo Decreto Aiuti firmato dall’ex Governo Draghi.

Stiamo parlando del contributo di 150 euro che verrà corrisposto a novembre a circa ventidue milioni di italiani titolari un reddito annuo (lordo) inferiore a 20.000 euro.

Lo stesso Bonus 150 euro andrà ad arricchire in automatico a novembre il conto corrente non solo dei pensionati, ma di tutti coloro che risultano percettori di prestazioni connesse all’invalidità e dell’assegno sociale.

Tutto questo solo nel rispetto di specifici requisiti. Ai pensionati è richiesta la residenza sul territorio italiano e un reddito imponibile IRPEF sotto i 20.000 euro.

Il Bonus 150 euro arriverà ai beneficiari del trattamento previdenziali già dal primo giorno di novembre.

Pensioni novembre 2022, più alte di 454 euro anche grazie alla rivalutazione dell’assegno

Non solo il Bonus 150 euro contribuirà ad aumentare il cedolino della pensione di novembre aumentandolo di 454 euro. I titolari dell’assegno previdenziale, ad esempio, con reddito sotto la soglia dei 35.000 euro l’anno, riceveranno le somme spettanti a titolo di rivalutazione come previsto dal Decreto Aiuti Bis.

Naturalmente sono pochi i fortunati che potranno ottenerne il riconoscimento e solo per questi gli importi aumenteranno grazie alla rivalutazione di due punti percentuali.

Un aumento delle pensioni INPS che si protrarrà fino al mese di dicembre quando i pensionati percepiranno anche la tanto attesa tredicesima.

Insomma, stando alle previsioni la rivalutazione porterà nelle tasche dei pensionati italiani un bel gruzzoletto di euro: ben 454 euro in più.

Da novembre il conguaglio una tantum sulla rivalutazione 2021 verrà pagato dall’INPS ai pensionati che potranno contare su un aumento dello 0,2% in più sull’assegno pensionistico.

Un aumento, questo, che finirà per investire tutti i pensionati chiamati a fare i conti giornalmente con i rincari generati dalla guerra Russia Ucraina.

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