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Decreto aiuti bis: bonus 200€, stipendi, pensioni. Le misure

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Decreto aiuti bis in arrivo: bonus 200 euro esteso agli esclusi, taglio del cuneo fiscale con aumenti degli stipendi per i lavoratori, anticipo rivalutazione delle pensioni, sconti su bollette e benzina. Tutte le misure.

Decreto aiuti bis: bonus 200€, stipendi, pensioni. Le misure

C’è attesa per l’approvazione del decreto aiuti bis, il nuovo provvedimento del Governo che vale circa 14,3 miliardi di euro. Definito “poco più di un’elemosina” dai sindacati, al suo interno contiene diverse misure per le famiglie, per i lavoratori e per le imprese.

A partire dal bonus 200 euro esteso a coloro che sono rimasti esclusi dalla misura precedente fino al taglio del cuneo fiscale, un intervento che dovrebbe far aumentare la busta paga dei lavoratori con redditi più bassi. E ancora: rivalutazione anticipata delle pensioni, bonus bollette esteso e potenziato e sconto sulla benzina fino a settembre.

Che cosa contiene il decreto aiuti bis? Ecco tutte le misure approvate dal Governo.

Decreto aiuti bis: bonus 200 euro esteso e taglio del cuneo fiscale

Nonostante le informazioni trapelate da Palazzo Chigi, alla fine anche il bonus 200 euro rientra nel decreto aiuti bis: non si tratta, però, di una nuova mensilità, ma dell’estensione del beneficio anti inflazione a coloro che sono rimasti esclusi dalla prima mensilità.

I nuovi beneficiari che potrebbero ricevere il pagamento del bonus 200 euro a ottobre saranno gli stagionali, i lavoratori in cassa integrazione a zero ore e i collaboratori sportivi. Ipotizzata anche l’estensione del fondo per il bonus 200 euro alle Partite Iva e autonomi: da 500 a 600 milioni di euro.

Confermato, infine, il taglio del cuneo fiscale fino all’1,8% (un punto percentuale in più rispetto a quanto previsto ad oggi): gli effetti sullo stipendio dovrebbero vedersi a partire da settembre 2022 e fino alla fine dell’anno. Potranno ottenere una paga più elevata coloro che percepiscono un reddito inferiore a 35 mila euro all’anno.

Secondo le stime, questi aumenti degli stipendi dovrebbero essere per i lavoratori in difficoltà economica: per ogni 1.000 euro in busta paga, lo stipendio dovrebbe aumentare di 10 euro lordi al mese. Un importo inferiore rispetto ai 200 euro previsti dal bonus anti inflazione…Una riforma strutturale degli stipendi, invece, dovrebbe essere discussa in occasione della stesura della prossima Legge di Bilancio 2023.

Decreto aiuti bis: anticipo rivalutazione delle pensioni. Da quando?

Anche la rivalutazione delle pensioni partirà con anticipo rispetto alle attese: a partire dal mese di ottobre 2022, infatti, gli assegni pensionistici dovrebbero essere più alti. Di quanto?

In attesa della riforma delle pensioni 2023, che dovrebbe introdurre alcune nuove uscite dal lavoro per allontanare il ritorno alla Fornero, la rivalutazione delle pensioni anticipata a ottobre dovrebbe alzare gli assegni del 2% circa. Questa misura, per le casse dello Stato, costa 2,381 milioni di euro.

Ma anche a partire da gennaio 2023 le pensioni dovrebbero aumentare per effetto dell’inflazione: sulle cifre sarà INPS ad effettuare i calcoli.

Decreto aiuti bis: bonus bollette fino a ottobre e sconto sulla benzina

Infine, confermato il bonus bollette per le famiglie anche per il terzo trimestre dell’anno, ovvero fino a ottobre 2022. Arera ha già indicato i nuovi importi per il terzo trimestre, che andranno a beneficio delle famiglie con ISEE fino a 12.000 euro.

Fino al 20 settembre 2022, inoltre, si potrà godere del taglio delle accise, uno sconto di 30 centesimi sui prezzi del carburante. Rifinanziati i fondi per l’accesso al bonus psicologo e al bonus trasporti.