Pensione 2023, niente soldi dall’INPS per alcuni pensionati: ecco chi sono gli esclusi

La manovra sulle pensioni 2023 inizia a prendere forma grazie alla volontà del nuovo Governo Meloni di studiare a tavolino interventi dai risvolti tutti positivi. 

Ovviamente non tutti potranno godere dei vantaggi offerti dalle formule di pensione anticipata 2023 pensati per agevolare quanti possono abbandonare il mondo del lavoro prima del previsto, pur nel rispetto di specifici requisiti.

Tuttavia, le novità che arrivano sul fronte pensione non sono tutte buone. Alcuni pensionati, infatti, non riceveranno la pensione INPS nel 2023. 

Vediamo subito di dare qualche informazione più dettagliata al riguardo e capire come mai alcuni percettori di pensione nel 2023 sono esclusi dal pagamento dell’assegno erogato dall’INPS. 

Prima di lasciarvi gli ultimi aggiornamenti vi consigliamo la visione del video YouTube di Pensione Italia sugli aumenti netti ufficiali delle pensioni INPS in partenza dal 1°gennaio 2023.

Pensioni 2023, quali sono le intenzioni del Governo Meloni

Ormai da giorni il nuovo esecutivo Meloni sta cercando di ridisegnare l’assetto delle pensioni per il 2023. L’intento è quello di trovare delle alternative che possano andare bene alla maggior parte dei cittadini. 

Naturalmente, non è facile far andare tutti d’accordo anche se le buone notizie non mancano.

Stando alle nuove disposizioni, l'assegno minimo INPS dovrebbe subire un aumento, mentre molti futuri pensionati potranno dal 2023 sfruttare la chance di uscire da mondo del lavoro in anticipo, se versati un certo numero di contributi.

Chiare sono invece le intenzioni del Governo Meloni sul futuro del Reddito di Cittadinanza: dal 2023 chi beneficia del contributo dovrà sottostare a specifici paletti.

Stessa cosa per le pensioni. Dal prossimo anno sembra infatti che una cerchia di persone non riceverà dall’INPS l’assegno di pensione.

Ma chi non potrà andare in pensione nel 2023?

Pensione 2023, niente soldi dall’INPS per alcuni pensionati: ecco chi sono gli esclusi

Per il momento l’attenzione del nuovo Governo è tutta rivolta alla prossima Manovra di Bilancio e sulle pensioni 2023.

Ciononostante, se la proroga di Opzione Donna e Ape Sociale ha fatto tirare un sospiro di sollievo a molti futuri pensionati, non sono pochi quelli che rischiano di non percepire soldi dall’INPS. 

Nello specifico, la pensione anticipata sarà garantita a quanti hanno compiuto un’età anagrafica di 62 anni e un’età contributiva di 41 anni.

Quota 102 fissava invece il limite anagrafico a 64 anni e l’età contributiva a 38 anni.

Non solo, in programma per il 2023 ci sarebbe anche un sostanzioso adeguamento delle pensioni per i percettori di quegli assegni che oltrepassano di 10 volte il minimo INPS. 

Sfortunatamente, ci sono anche degli esclusi. Di chi si tratta?

Di quelle persone che hanno compiuto i 61 anni di età che però non hanno versato i 41 anni di contributi. 

Questi infatti non potranno accedere alla pensione anticipata nel 2023 per beneficiare dell’assegno INPS.

Pensione 2023, chi sono gli esclusi nel dettaglio

Vediamo di essere più chiari rispondendo in maniera mirata al quesito: chi non riceverà dall’INPS i soldi a titolo di pensione il prossimo anno?

Se lo scorso anno (2021) si poteva accedere a Quota 102 compiuti i 62 anni di età e avendo versato 37 anni di contributi, dal 2023 l’accesso a tale pensione anticipata non è più possibile. Sono quindi i nati nel 1960 e nel 1961 gli esclusi.

Le cose però potrebbero cambiare.

Bisogna vedere se la Manovra 2023 in tema pensioni detterà nuove regole in merito a taglia o all’esclusione di altri soggetti. Per il momento sono i nati nel 1960 e nel 1961 a perdere i soldi per l’assegno 2023.