Piazza Affari, domina l'incertezza

Borsa oggi: Piazza Affari debole dopo avvio positivo

Avvio di contrattazioni attorno alla parità per la Borsa Italiana questa mattina. Il FTSE Italia All-Share cede lo 0,15%, il FTSE Mib lo 0,18% mentre Mid Cap e Star si attestano poco oltre il riferimento di ieri.

Pochi gli spunti interessanti tra i singoli titoli con Saipem che nei primi minuti di scambi si posiziona tra i migliori del FTSE Mib con un rialzo di poco inferiore ai 2 punti percentuali. Performance attorno all'1% anche per Campari e Banca MPS, mentre Hera cede 1 punto percentuale.

Borsa oggi: Moncler in rialzo

Marginale crescita per Moncler (+0,2%) dopo la chiusura positiva della seduta di ieri. La controllante Double R di Remo Ruffini assegnerà a Venezio Investments (controllata da Temasek, fondo sovrano di Singapore) azioni Moncler al termine della procedura di recesso di quest'ultima dall'accordo di investimento con Double R. Venezio ha il 16,8% circa di Double R e diverrà quindi azionista diretto di Moncler.

Il titolo è in fase calante dallo scorso maggio e per il momento i tentativi di reazione messi in cantiere non hanno sortito risultati rilevanti. A ottobre i prezzi hanno reagito dopo aver testato in area 48,00 l'ultimo dei ritracciamenti (Fibonacci) del rialzo dai minimi del 2022, ma il recupero si è arenato in area 57,00. Il successivo ribasso sta riavvicinando i corsi ai supporti strategici presenti tra 47,00 e 48,00 euro.

Sotto 50,00 probabile un nuovo test di detti livelli la cui violazione andrebbe a peggiorare il quadro grafico di medio lungo periodo prospettando l'ulteriore affondo con obiettivi a 40,50 circa in prima battuta e poi sui citati bottom del 2022 a 35,00 euro. Qualche segnale di riprese giungerebbe oltre 55,00 euro ma soltanto il successivo superamento di quota 57,00 alimenterebbe le possibilità di risalita verso 60,50/61,00 euro.

Borsa oggi: Eni prova a reagire

Guadagna mezzo punto percentuale anche ENI che cerca di reagire dopo il pesante affondo degli ultimi giorni. Il titolo ha archiviato una settimana decisamente negativa, che ha visto i prezzi scendere sui minimi degli ultimi 3 mesi dopo aver violato la trendline che guidava il recupero dai bottom dello scorso anno.

I prezzi sono andati ad intercettare in area 14,40 la base del canale moderatamente decrescente che si è sviluppato dopo il raggiungimento dei top di fine ottobre a 15,85 euro, violandola poi in apertura della nuova ottava.

La permanenza in chiusura di ottava all'interno di detto canale appare strategica ai fini della continuazione del rialzo di lungo periodo, tanto che le quotazioni possono permettersi al massimo una escursione in area 14,25 (già avvenuta ieri) prima di tornare a salire con continuità.

Sotto 14,25 le prospettive muterebbero e si farebbe strada l'ipotesi di un affondo con target a 13,75 e 13,30 euro circa. Segnali di ripresa più concreti invece oltre 14,90/15,00 euro per il test a 15,50 circa.