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Iveco superstar, nuovi massimi e potrebbe non essere finita

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Iveco tocca nuovi record dopo la presentazione di un piano industriale al 2028 che ha evidentemente convinto il mercato. Il titolo fa segnare un +11,4% ponendosi tra i migliori del FTSE Mib da inizio anno. Pressochè raddoppiato il valore in borsa da novembre

Iveco superstar, nuovi massimi e potrebbe non essere finita

Iveco, il piano industriale al 2028 galvanizza il titolo

Gran denaro su Iveco che ieri ha fatto registrare un rialzo dell'11,4%, che ha spinto i prezzi in chiusura a 13,56 euro, dopo la presentazione del nuovo piano industriale al 2028.

Una strategia che prevede ricavi netti a circa 19 miliardi di euro (16,5-17,5 il precedente target al 2026, 15,9 miliardi raggiunti nel 2023), adjusted EBIT margin tra 7 e 8% (5-6%, centrato nel 2023), Free cash flow di circa 0,9 miliardi (0,5, oltre 0,4 nel 2023), Adjusted Net Income a circa 0,9 miliardi e Adjusted diluted EPS superiore a 3 euro per azione.

Il management ha inoltre annunciato una nuova partnership con Ford Otosan sulle cabine per i mezzi pesanti e il rafforzamento della partnership strategica con Hyundai Motor Company.

Iveco ha infine ceduto la Business Unit Fire Fighting (marchio MAGIRUS) a Mutares.

Di seguito il video dei migliori titoli a Piazza Affari

Iveco superstar, toccati nuovi record

Il grafico di Iveco lascia spazio a poche interpretazioni se non a quella rialzista, caratterizzato come è dal recupero messo a segno dai minimi di novembre in area 6,90, circostanza che ha dunque permesso di raddoppiare il valore del titolo in borsa in meno di 5 mesi.

I corsi avevano oscillato in precedenza all'interno di un ampio range compreso tra 6,90 e 9,80 circa ed il fatto che la reazione sia arrivata proprio dalla base di questo intervallo evidenzia come il titolo abbia rispettato con estrema precisione i riferimenti presenti sul grafico, accelerando al rialzo ogni qual volta veniva oltrepassata una resistenza come accaduto ad inizio dicembre, ad inizio gennaio e più di recente a inizio febbraio, quando i corsi si sono lasciati alle spalle l'estremo superiore del range.

Iveco, quali sono i prossimi obiettivi grafici

Ed anche il target della proiezione al rialzo di detto intervallo (area 12,70) è stato prontamente raggiunto ed oltrepassato con il rally di ieri. Possibile che il titolo punti a raggiungere area 14,50 (estensione di Fibonacci del citato target a 12,70) prima di prendersi una pausa che permetta di consolidare il guadagno ed accumulare energie nuove in vista di un successivo allungo.

L'attuale trend è ben accompagnato dalla media mobile esponenziale a 20 sedute, ora a 11,80 circa e solo il ritorno al di sotto di tale supporto dinamico rappresenterebbe un primo segnale di debolezza di una tendenza, come detto, ben consolidata. Fino a quel momento prevarrà l'ipotesi del raggiungimento di nuovi massimi storici.

Questa mattina Iveco ha aperto in leggero calo (-0,3%) circostanza che non muta quanto detto fino ad ora sui prossimi obiettivi del titolo.