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Piazza Affari in flessione: vendite su MPS e Saipem, bene le utility

di Simone Ferradini pubblicato:
2 min

Segno negativo nell'ultima seduta della settimana per la Borsa italiana che scende fin sui minimi dal 7 luglio per poi rimbalzare nel finale e ridurre le perdite. Il FTSE Mib ha chiuso a -0,42% (performance settimanale -1,81%), il FTSE Italia All-Share a -0,43%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,51% e il FTSE Italia STAR -0,82%.

Piazza Affari in flessione: vendite su MPS e Saipem, bene le utility

I principali dati macroeconomici pubblicati in giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: Eurostat ha comunicato che il dato finale relativo all'inflazione nell'eurozona a luglio si è attestato al 5,3% annuo dal 5,5% di giugno (6,1% in maggio), in linea con la stima preliminare. L'inflazione core (esclusi alimentari, energia, alcolici e tabacco) si è invece attestata al 5,5% annuo (sullo stesso livello della lettura finale di giugno ed in linea con la stima preliminare).

Nel Regno Unito l'Office for National Statistics ha comunicato che a luglio le vendite al dettaglio hanno fatto segnare un -3,2% annuo, in peggioramento rispetto al -1,6% della lettura finale di giugno e sotto il -2,1% stimato dagli economisti.

MPS e Saipem in rosso, bene le utility

A Piazza Affari ha perso nettamente terreno Banca MPS -3,99% probabilmente penalizzata dai rumor sulle critiche BCE alla tassa sulle banche decisa dal governo: ricordiamo che il Tesoro deve uscire dal capitale di Rocca Salimbeni con tempistiche frutto di negoziati con le autorità UE. Deboli anche gli altri bancari con Mediobanca -0,26% capace di limitare i danni su indiscrezioni de La Stampa riguardanti tensioni tra gli azionisti Delfin e Caltagirone e il management in vista dell'assemblea di ottobre per il rinnovo del cda. Debole Saipem -2,41% penalizzata dalla volatilità del greggio. Segni positivi tra le utility grazie al calo dei rendimenti: Hera 1,24%, Enel +0,68%, Iren +1,55%.

Borse europee e Wall Street negative

Negative anche le altre principali Borse europee con Londra (FTSE 100) -0,65%, Francoforte (DAX) -0,65%, Parigi (CAC 40) -0,38%, Madrid (IBEX 35) -0,11%.

Wall Street debole subito dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 -0,3%, NASDAQ Composite -0,7%, Dow Jones Industrial +0,1%.

Euro debole, bene il BTP

L'euro scende a inizio pomeriggio sul minimo dal 6 luglio contro dollaro a 1,0845, poi recupera. EUR/USD al momento quota 1,0870 circa. BTP in miglioramento, spread stabile. Il rendimento del decennale segna 4,32% (chiusura precedente a 4,39%), lo spread sul Bund 170 bp (170) (dati MTS).

Materie prime senza direzione

Petrolio volatile ma alla fine stabile sui livelli della seduta precedente: il future ottobre sul Brent segna 83,30 $/barile, il future settembre sul WTI 80,60 $/barile. Oro poco sopra il minimo da marzo a 1885 $/oncia toccato giovedì sera. Prezzo attuale in area 1891 $/oncia (oro spot). Gas in rialzo. Il Dutch TTF Natural Gas Future settembre segna 37,25 euro/MW, +1,2% rispetto alla chiusura della seduta precedente (36,825).