Piazza Affari in rialzo, bene le banche, male le utility

di FTA Online News pubblicato:
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Avvio di ottava positivo per i maggiori listini azionari italiani ed europei, dopo una chiusura di settimana negativa per Wall Street e tra indici asiatici positivi, nonostante gli scontri tra Israele e Iran siano continuati per tutto il week end.
Questa settimana è in calendario per mercoledì la riunione di politica monetaria della Fed, mentre la questione iraniana si pone chiaramente al centro del meeting del G7 di oggi e domani in Canada.
Alcune indicazioni positive per i mercati sono giunte dai dati delle vendite al dettaglio cinesi.

Sono positivi i future sui maggiori indici azionari statunitensi: S&P 500 +0,56%, NASDAQ 100 +0,60%, Dow Jones +0,52%.
I principali listini di Wall Street sono reduci da una seduta molto negativa venerdì scorso: S&P 500 -1,13%, NASDAQ -1,3%, Dow Jones -1,79%.

Mercato azionario giapponese positivo: l'indice Nikkei 225 ha terminato con un +1,29%. Bene le maggiori borse cinesi. L'indice CSI 300 di Shanghai guadagna lo 0,35% e lo Shenzhen Component Index segna un rialzo dello 0,41%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong mostra un guadagno dello 0,85%.

Positivi anche i maggiori mercati azionari europei: EURO STOXX 50 +0,36%; Londra (FTSE 100) +0,26%; Francoforte (DAX) +0,35%; Parigi (CAC 40) +0,52%; Madrid (IBEX 35) +0,94%.

Performance in rialzo anche per Piazza Affari durante i primi scambi: FTSE MIB +0,62%, FTSE Italia All-Share +0,58%, FTSE Italia Mid Cap +0,16%, FTSE Italia STAR +0,35%.

A Milano si segnala un'importante novità sul fronte del risiko bancario. Ieri il consiglio di amministrazione di Mediobanca (0,76%) ha deciso di rinviare l'assemblea in calendario per oggi e chiamata a decidere dell'offerta pubblica di scambio su Banca Generali (-2,12%). La proposta prevede di consegnare ai soci di quest'ultima le azioni in Generali (-0,03%) della stessa Mediobanca, il 13,1% del Leone di Trieste.
L'assemblea slitta al 25 settembre 2025 e il comunicato di ieri di Piazzetta Cuccia evidenzia che alcuni soci con partecipazioni sia in Mediobanca che in Generali avrebbero chiesto di conoscere l'orientamento della compagnia assicurativa sull'operazione prima di esprimersi nell'assemblea di Mediobanca.
I soci, cui la nota di Mediobanca fa riferimento, sarebbero secondo le ricostruzioni più diffuse, non soltanto il gruppo Caltagirone, salito - sembra - fino a quasi sul 10% di Mediobanca, e Delfin (20% di Mediobanca), ma anche diverse casse pensionistiche, alcuni pattisti non allineati e Unicredit (+1,42%) ascesa all'1,9%.

L'attenzione del mercato adesso va anche ad MPS (+0,88%), che sta promuovendo un'offerta di scambio su Mediobanca. L'operazione su Banca Generali è stata presentata infatti dal management di Piazzetta Cuccia proprio come alternativa all'acquisizione del gruppo da parte della banca senese.

In rialzo in queste ore anche la Banca Popolare di Sondrio (+1,43%). Oggi comincia l'offerta di scambio sulla banca valtellinese promossa da Bper (+1,35%).

A Piazza Affari si riflette comunque nelle performance di Leonardo (+1,54%) la tensione geopolitica internazionale dovuta al conflitto tra Israele e Iran.

In queste ore guadagna ancora terreno il petrolio con il Brent che segna un rialzo dello 0,55% a 74,64 dollari al barile. I timori maggiori della comunità internazionale sono per interventi di Teheran sullo stretto di Hormuz da cui transita circa un quinto del petrolio mondiale ogni giorno.

A Milano approfittano delle pressioni sulle quotazioni del greggio anche Eni (+0,99%), Saipem (+1,45%) e Tenaris (+0,96%).

Da notare inoltre in Francia il balzo del gruppo del lusso Kering (+7,94%) dopo la notizia dell'arrivo come CEO di Luca De Meo, già alla guida di Renault. Questa notizia, insieme agli spunti positivi sulle vendite al dettaglio cinesi, incoraggia a livello europeo tutto il comparto del lusso. Ne approfitta a Milano Moncler (+0,71%) mentre Brunello Cucinelli guadagna lo 0,57 per cento.

Il mercato è sicuramente condizionato in queste ore anche dal rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato che mostrano una crescita del premio al rischio. Il rendimento del BTP decennale fa un balzo di 6 punti base al 3,54% con lo spread che si attesta a 97 punti base.

Il rialzo dei rendimenti contribuisce alle citate performance positive del settore bancario, ma penalizza le utility che in avvio di ottava registrano dei ribassi. Arretrano a Milano, tra gli altri, A2A (-1,02%) ed Hera (-0,6%).

Di nuovo in rialzo in queste ore l'euro sul dollaro: EUR/USD segna 1,1579 (+0,49%).

Ripiegano invece le quotazioni dell'oro dopo i recenti allunghi: il metallo giallo torna a 3.412 dollari l'oncia (-0,6%).

L'agenda macroeconomica di oggi ha già registrato in Cina un dato sulla produzione industriale di maggio in calo dal 6,1% al 5,8% e sotto le attese (5,9%). Sorprende invece al rialzo il dato cinese delle vendite al dettaglio di maggio: +6,4% contro il 4,9% del consensus.Positivo anche il tasso di disoccupazione cinese della Repubblica Popolare di maggio al 5,0% Alle 10:00 in Italia è stato diffuso il dato sull'inflazione di maggio in calo all'1,6% sotto le attese (1,7%),. Alla 11 previsti in Europa l'indice della retribuzione e l'indice del costo della manodopera del 1° trimestre. Previsto alle 13:00 il report mensile del cartello dei produttori petroliferi OPEC. Atteso negli Stati Uniti alle 14:30 l'Indice manifatturiero NY Empire State (Giu).

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