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Piazza Affari sale con utility e industriali

di Simone Ferradini pubblicato:
4 min

Borse europee positive. A Milano brillano utility e industriali. Petroliferi in verde nonostante il forte calo del greggio.

Piazza Affari sale con utility e industriali

Mercati azionari europei in buona forma

Mercati azionari europei in buona forma. Wall Street contrastata: subito dopo la chiusura delle borse europee S&P 500 +0,2%, NASDAQ Composite -0,2%, Dow Jones Industrial +0,6%. A Milano il FTSE MIB ha terminato a +1,38% (performance settimanale +0,90%), il FTSE Italia All-Share a +1,32%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,91%, il FTSE Italia STAR a +1,18%.

Euro poco mosso contro dollaro

Euro poco mosso contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0355 circa. BTP e spread in netto miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,88% (chiusura precedente a 4,00%), lo spread sul Bund 187 bp (197) (dati MTS).

I principali dati macroeconomici pubblicati in giornata

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA la National Association of Realtors ha comunicato che a ottobre le vendite di abitazioni esistenti si sono attestate a 4,43 milioni (dato annualizzato), in calo del 5,9% rispetto ai 4,71 milioni di settembre (-28,4% su ottobre 2021) ma sopra i 4,38 milioni del consensus; il Conference Board ha comunicato che l'indice anticipatore a ottobre è sceso dello 0,8% m/m, contro il -0,4% registrato a settembre e il -0,4% del consensus. Nel Regno Unito l'Office for National Statistics (Ons, l'ente statistico di Londra) ha comunicato che a ottobre le vendite al dettaglio sono scese del 6,1% annuo, in miglioramento rispetto al 6,8% della lettura finale di settembre (5,4% la contrazione di agosto) e contro il ribasso del 6,5% stimato dagli economisti. Su base sequenziale le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,6% contro il precedente declino dell'1,5% (1,7% la flessione di agosto) e il progresso dello 0,3% del consensus; il sondaggio pubblicato da GfK (la società di ricerca con base a Norimberga) indica che a novembre l’indice della fiducia dei consumatori sale a -44 punti da -47 punti di ottobre (-49 punti in settembre, quando si era attestato sui minimi storici dal 1974). L'indice, che si confronta con il rialzo limitato a -46 punti del consensus del Wall Street Journal, resta comunque in negativo per il settantesimo mese consecutivo.

Utility in recupero

Utility in recupero dopo il calo di ieri grazie alla flessione dei rendimenti. Enel +3,14% approfitta anche delle notizie di stampa relative al progetto della nuova fabbrica per la produzione di celle e pannelli fotovoltaici negli USA. I lavori dovrebbero partire nella prima metà dell'anno prossimo e il primo pannello dovrebbe uscire dallo stabilimento entro fine 2024.

Sale anche A2A +1,87%: il gruppo lombardo presenterà un aggiornamento del piano strategico 2021-2030 mercoledì 23 novembre.

Buone performance per gli industriali

Buone performance per gli industriali Iveco Group +2,73%, Pirelli & C +2,26%, Buzzi Unicem +1,83%. Acquisti anche su CNH Industrial +2,98% torna a premere sull'acceleratore dopo qualche seduta di pausa e tocca i massimi da fine marzo. Il titolo approfitta ancora dei dati del terzo trimestre migliori delle attese degli analisti. I ricavi netti delle Attività Industriali sono saliti a 5,396 miliardi di euro, +24,4% a/a, contro i 4,15 del consensus Reuters. L'EBIT Adjusted delle Attività Industriali è balzato a 670 milioni, +59,5% a/a (consensus Reuters: 399 milioni). Il gruppo ha alzato la guidance sui ricavi 2022 a +16/18 per cento dalla precedente di +12/14 per cento.

Sale Stellantis

Sale Stellantis +2,14%. A sostenere il titolo, oltre che le buone indicazioni arrivate ieri dai dati ACEA sulle immatricolazioni di auto nella UE a ottobre e l'annuncio del lancio della 500e in versione full electric in Nord America a inizio 2024, ricordiamo il miglioramento della guidance 2022 di General Motors (+2,2% al NYSE) per quanto riguarda il FCF automotive adjusted a 10-11 miliardi di dollari dal precedente 7-9 miliardi. GM prevede inoltre che la divisione EV (veicoli elettrici) divenga profittevole nel 2025.

I petroliferi resistono nonostante la debolezza del greggio

I petroliferi resistono nonostante la debolezza del greggio, sceso sui minimi da fine settembre. Ieri la IEA (International Energy Agency) aveva segnalato che la domanda di petrolio sarà indebolita da molti fattori tra cui la recessione, la debolezza della Cina, la crisi dell'energia in Europa, il balzo dei margini di raffinazione e il dollaro forte. Al momento il future gennaio sul Brent segna 87,00 $/barile, il future dicembre sul WTI segna 78,90 $/barile. Eni +0,72%, Tenaris +0,80%, Saipem +0,24%, Saras +0,00%.

Altro contratto in Romania per Webuild

Altro contratto in Romania per Webuild +3,04% dopo quello annunciato all'inizio della scorsa settimana. Si era trattato dell’ammodernamento e raddoppio del Lotto 3 di una delle più importanti linee ferroviarie in Romania, la Caransebes-Timisoara-Arad. Stavolta Webuild si è aggiudicato la commessa per la realizzazione del lotto 4 per l’ammodernamento e raddoppio di circa 55 chilometri di linea ferroviaria e sei stazioni. Il valore complessivo è di 441 milioni di euro e Webuild ha una quota del 72,7% del consorzio realizzatore, con Salcef (al 27,3%).