Prova dei conti superata a pieni voti da Pirelli che sbanca il mercato dopo i numeri del secondo trimestre. Le reazioni dei broker.
Tra i protagonisti di ieri a Piazza Affari e in particolare nel paniere del Ftse Mib, non possiamo non parlare di Pirelli.
Il titolo, reduce da un calo di circa mezzo punto percentuale giovedì, ha vissuto una seduta tutta in salita il giorno dopo.
Pirelli se n'è andato al week-end fermandosi a 4,439 euro, con un rally del 4,3% sostenuto da forti volumi di scambio, visto che sono passate di mano circa 5 milioni di azioni, quasi il triplo della media mensile.
Pirelli ha sbancato il mercato dopo la presentazione dei conti del secondo trimestre che hanno restituito un utile netto in rialzo del 35% a 114 milioni di euro, a fronte di ricavi in aumento del 27% a 1,68 miliardi.
Per l'ebitda adjusted si segnala un incremento del 18% a 362 milioni di euro, mentre il debito netto si è attestato a 3,53 miliardi di euro, al di sotto dei 3,57 miliardi del consensus e dei 3,58 miliardi di fine marzo scorso.
Pirelli ha rivisto al rialzo la guidance per l'intero 2022, aumentando le stime sui ricavi da 5,9-6 miliardi a 6,2-6,3 miliardi grazie al price-mix e al forex.
I volumi sono stati sostanzialmente confermati, mentre la previsione sul free cash flow è stata rivista da 450 a 450-470 milioni di euro.
Gli analisti di Equita SIM, commentando i numeri diffusi da Pirelli, hanno parlato di un secondo trimestre migliore dlle attese a tutti i livelli.
La SIM milanese ha deciso di alzare le stime per l'esercizio 2022 all’estremo inferiore delle guidance, mentre ha confermato gli anni successivi.
Nessuna modifica al giudizio sul titolo, tanto che gli analisti hanno reiterato il rating "buy", con un prezzo obiettivo a 6,2 euro.
La stessa raccomandazione "buy" è stata confermata da Intesa Sanpaolo che però ha messo mano al target price, alzandolo da 5,5 a 6 euro, sulla scia di un aggiornamento del modello di valutazione.
Gli analisti hanno apprezzato la trimestrale di Pirelli, con numeri di qualità superiore rispetto ai competitor.
Bene anche la revisione della guidance che rassicura gli esperti sulle ottime prospettive del gruppo anche in un contesto macro volatile.
Bullish anche la strategia di Mediobanca Securities che ha un rating "outperform" su Pirelli, con un fair value ritoccato al ribasso da 6,1 a 5,6 euro.
Più cauta Deutsche Bank che sul titolo ha una raccomandazione "hold", malgrado gli analisti abbiano riconosciuto che i conti di Pirelli sano stati migliori delle aspettative sul fronte dei ricavi, dell'ebit adjusted e del cash flow.
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