Recordati, per Jefferies è da comprare

di FTA Online News pubblicato:
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Gli analisti puntano sul titolo: il mercato ne sta sottovalutando il potenziale di crescita

Recordati, per Jefferies è da comprare
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Seduta positiva ieri per Recordati. Il titolo ha guadagnato l'1,77% a 50,60 euro. I prezzi nel corso della seduta hanno oscillato tra 50,40 e 51,95 euro.

Jefferies punta sul titolo

Jefferies ha alzato la raccomandazione su Recordati a Buy, portando il target price a 61,5 euro, perché ritiene che il mercato stia sottovalutando il potenziale di crescita della società.

Secondo gli analisti, ai prezzi attuali le quotazioni incorporano una crescita dei ricavi 2024-2027 molto modesta, compresa tra -1% e +2% annuo, mentre le loro stime sono nettamente più ottimistiche, con un range tra +9% e +11%. Questo scarto deriva dal fatto che vedono un miglioramento dei margini e un’accelerazione delle vendite, in particolare grazie al contributo delle malattie rare, segmento chiave del gruppo.

Il ruolo di Enjaymo

Tra i driver principali viene citato Enjaymo, acquisito da Sanofi nel 2024. Recordati punta a superare i 150 milioni di euro di vendite già nel 2025: un obiettivo che Jefferies considera prudente, dato che basterebbe una crescita trimestrale del 5% per raggiungerlo. Secondo le loro stime, il potenziale globale del farmaco è vicino ai 450 milioni di euro, ben al di sopra del target aziendale di 250-300 milioni. Anche Isturisa è visto in espansione, grazie all’ampliamento dell’indicazione terapeutica approvato dalla FDA; qui le proiezioni di picco sono di circa 550 milioni di euro, in linea con la parte bassa della guidance aziendale.

Il dossier M&A

Il terzo pilastro della strategia è l’M&A. Recordati mira a più che raddoppiare i ricavi entro il 2030, arrivando a oltre 4,68 miliardi di euro, e per farlo continuerà a investire in acquisizioni. Jefferies calcola un fabbisogno di circa 450 milioni l’anno, in leggero calo rispetto alle stime precedenti grazie al contributo dell’operazione Vazkepa.

I punti di forza di Recordati

Infine, la banca sottolinea i punti di forza strutturali della società: una diversificazione dei ricavi che garantisce resilienza anche in scenari politici complessi e una bassa esposizione ai dazi USA (17% delle vendite 2024 contro il 40% medio dei competitor). In sintesi, per Jefferies la combinazione di crescita organica, pipeline nel segmento rare diseases e strategia di acquisizioni rende il titolo sottovalutato e con un potenziale di rivalutazione significativo.

L'analisi del grafico

Il titolo ha completato un testa spalle ribassista, disegnato a partire dal top dell'8 maggio. La linea di base del testa spalle (neckline), tracciata dal minimo del 15 maggio e passante per quello del 22 luglio, è stata violata il 30 luglio quando passava a 52,15. La linea attualmente è in transito a 52,35 euro. Solo il ritorno al di sopra di quei livelli metterebbe in discussione il segnale ribassista inviato il 30 luglio e potrebbe invece anticipare movimenti nuovamente in area 55 euro, resistenza critica. Sotto 49,50 atteso il raggiungimento del target del testa spalle, posto in area 47,50 (proiezione dell'ampiezza della figura dal punto di rottura della neckline).