Richiami alimentari: Carrefour ritira formaggio contaminato, prosegue allerta patate fritte surgelate
pubblicato:Nuovi richiami alimentari, formaggio ritirato per contaminazione, prosegue l'allerta patatine fritte surgelate: i prodotti interessati.
Ennesimi richiami alimentari del mese di febbraio 2024 sono stati pubblicati da parte del Ministero della Salute. Nelle ultime ore, il Ministero ha infatti segnalato il ritiro dal mercato di diverse confezioni di formaggio, a causa di una possibile contaminazione.
Ma non è tutto, perché al precedente richiamo relativo a patate fritte surgelate rivendute presso i supermercati A&O e Famila, ne è seguito uno nuovo, che riguarda un secondo lotto di prodotti potenzialmente contenenti insetti.
Richiami alimentari, formaggio contaminato ritirato da Carrefour e altri punti vendita
Tra i richiami alimentari più recenti, innanzitutto, spicca quello relativo al formaggio Castelmagno DOP. L’allerta in questo caso è stata lanciata sia da Carrefour che dal Ministero della Salute.
Infatti, il Castelmagno DOP contaminato e quindi rimosso dagli scaffali dei supermercati viene rivenduto anche presso Carrefour.
Le confezioni ritirate sono quelle rivendute coi brand Beppino Occelli e Tino Paiolo in altre catene, mentre presso Carrefour è rivenduto a marchio Terre d’Italia.
In tutti i casi, il lotto a cui prestare attenzione è il numero 23151011. Tuttavia, per identificarlo, è necessario prestare attenzione al brand e alle confezioni.
Il formaggio a marchio Beppino Occelli, rivenduto presso Il Gigante, ha data di scadenza 9 marzo 2024 ed è venduto in formati variabili. Il Castelmagno DOP Tino Paiolo, invece, scade il 29 febbraio 2024 ed è venduto in formato maxi da 2 chilogrammi.
Per quanto riguarda invece il formaggio Castelmagno DOP rivenduto da Carrefour sotto il brand Terre d’Italia, è commercializzato in formati variabili, con scadenze al 9 e 10 marzo 2024.
Richiami alimentari: Carrefour ritira formaggio contaminato, prosegue allerta patate fritte surgelate
Il Castelmagno DOP oggetto di richiami alimentari è stato prodotto dall’azienda Società Agricola La Bruna di Fiandino Davide & C., nello stabilimento di contrada Marobert 3, a Monterosso Grana (Cuneo).
Il motivo del ritiro dal mercato è, per tutti e tre i brand indicati, la possibile presenza di Escherichia coli nei prodotti appartenenti al lotto ritirato.
I consumatori sono dunque invitati a non consumare il formaggio acquistato, se appartenente al lotto numero 23151011. Il prodotto acquistato può essere restituito presso il punto vendita dove è stato acquistato dai consumatori.
I quali dovranno prestare attenzione non soltanto alla potenziale contaminazione relativa al Castelmagno DOP.
Proseguono infatti anche i richiami alimentari relativi alle patate fritte surgelate, dopo il primo ritiro e la relativa segnalazione da parte di A&O e Famila.
Nuovo ritiro dal mercato per patate fritte surgelate
In base a quanto già reso noto nelle giornate precedenti, A&O e Familia hanno segnalato il ritiro dal mercato per patate fritte surgelate del marchio Happy Dì Selex. Il lotto era il numero AB23343, che è stato segnalato anche dal Ministero a causa della sospetta presenza di insetti in confezione.
E adesso anche un lotto del medesimo prodotto, ma rivenduto a marchio Buone e Croccanti, è stato oggetto di richiami alimentari.
Il numero di lotto in confezione è lo stesso, ossia AB23343, così come identici sono produttore e stabilimento di produzione.
Si tratta di un prodotto Pizzoli Spa, realizzato in via Zenzalino Nord 1, Budrio (Bologna).