Richiami alimentari, pesce spada surgelato ritirato dal mercato: perché e quali sono i lotti da non consumare
pubblicato:Nuovi richiami alimentari da parte del Ministero della Salute: ritirati lotti di pesce spada surgelato, oltre che di formaggio di bufala. Ecco tutti i prodotti a cui prestare attenzione.

Ancora una volta, i consumatori italiani dovranno fare i conti con una serie di richiami alimentari che mettono a rischio la loro salute. Erano passati solo pochi giorni dalla comunicazione, da parte delle autorità sanitarie, dei ritiri di uova fresche per rischio microbiologico. Adesso tocca ad alcuni lotti di pesce spada surgelato, richiamato per rischio chimico.
Analizziamo nel dettaglio le motivazioni del richiamo, i numeri di lotto e il marchio del prodotto.
Richiami alimentari, pesce spada surgelato ritirato dal mercato: perché e quali sono i lotti da non consumare
I richiami alimentari riguardanti il pesce spada surgelato, segnalati dal Ministero della Salute sul proprio portale ufficiale, riguarda il pesce spada sashimi 50/80 rivenduto dal brand Lodi.
Per quanto riguarda l’azienda produttrice, secondo le informazioni a nostra disposizione è Indomaguro Tunas Unggul, mentre il prodotto è stato confezionato dalla citata in precedenza azienda Lodi.
In particolare, due sono i lotti ritirati dagli scaffali di supermercati e rivenditori: quello contrassegnato col codice L 1299/2883G17 e il codice L 1299/2883G18. Entrambi i lotti riportano, come data di scadenza, l’8 settembre 2025. La data di congelamento riportata in confezione è invece quella dell’8 agosto 2022.
Il motivo per cui il Ministero della Salute ha predisposto i suoi richiami alimentari è che, durante i controlli sui prodotti, sono stati rilevati eccessivi livelli di mercurio.
Pesce spada ritirato dal mercato per eccessivi livelli di mercurio: i rischi
C’è comunque una precisazione da fare: l’allerta da parte del Ministero della Salute non compare all’interno della sezione dedicata ai richiami alimentari.
È stato quindi ipotizzato che il prodotto richiamato non sia, di base, destinato al consumo umano, ma più che altro alla pesca. Il documento relativo all’allerta in questione è stato infatti condiviso dalle autorità sanitarie nella sezione Avvisi di sicurezza.
In ogni caso, il prodotto in questione non va assolutamente utilizzato: per la sua capacità di legarsi a enzimi e proteine di microsoma e mitocondri, il mercurio è tossico. E la sua tossicità, sia acuta che cronica, può comportare morte delle cellule oltre che danni d’organo.
Richiami alimentari, ritirato formaggio per errore in etichetta
Quello del pesce spada surgelato non è l’unico richiamo recente: il Ministero ha segnalato anche diversi lotti di formaggio di bufala.
Si tratta del Fondibufala rivenduto con marchio Selezioni d’Autore, del quale sono stati ritirati i lotti con numeri 3108, 1309 e 0410. Il TMC indicato sui tre lotti è fissato, nell’ordine, al 31 dicembre 2023, al 16 ed al 23 gennaio 2024.
Il formaggio è stato ritirato in quanto prodotto con latte crudo, informazione che in etichetta non è indicata. E anzi, secondo le indicazioni in confezione il formaggio indicato doveva essere prodotto con latte pastorizzato.
Anche in questo caso, il documento è stato pubblicato dal Ministero nella sezione Avvisi di sicurezza, e non in quella dedicata ai richiami alimentari nello specifico. Non vi è comunque dubbio che i lotti di formaggio indicati siano rivenduti come alimenti e non con scopi non alimentari.
Essendo prodotto con latte crudo, in ogni caso, il formaggio potrebbe essere pericoloso per donne in gravidanza, anziani e bambini.