STM ieri in rosso dopo ASML, ma stamane TSMC invia segnali positivi

di FTA Online News pubblicato:
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Lottomatica, acquisti sul titolo: Jefferies alza il prezzo obiettivo

STM ieri in rosso dopo ASML, ma stamane TSMC invia segnali positivi

Seduta negativa ieri per STMicroelectronics (-2,06% a € 26,865), che ha sofferto con tutto il comparto europeo dei microchip a causa delle notizie in arrivo da ASML Holding: il titolo del gruppo olandese attivo nella produzione di macchinari per la produzione di microchip ha perso oltre l'11% nonostante risultati del secondo trimestre migliori delle attese, ma con previsioni di ricavi inferiori al consensus per il terzo quarto dell'anno e soprattutto la possibilità di non crescita nel 2026 a causa delle incertezze dovute alla guerra commerciale lanciata da Trump.

Stamattina però TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, maggior produttore di semiconduttori per conto terzi) ha riportato risultati del secondo trimestre in netta crescita e superiori alle previsioni. In particolare l'utile netto è balzato del 61% a/a a 398,27 miliardi di dollari di Taiwan, record assoluto, meglio dei 377,86 miliardi del consensus.

Gli affari di TSMC vanno molto bene soprattutto grazie al boom dell'AI, un trend che secondo gli analisti è sostenibile. Anche per il gruppo taiwanese però non mancano le incognite: in assenza di accordi dal 1° agosto entreranno in vigore i dazi del 32% annunciati da Trump ad aprile e poi sospesi.

STM, a rischio il canale che ospita il rimbalzo dai minimi di aprile

Stamane il titolo STM segna infatti durante i primi scambi un recupero del 3,63% a 27,85 euro dopo i citati ribassi di ieri del 2,06%.

L'analisi del grafico di STMicroelectronics mette in evidenza il rimbalzo originato dal minimo del 7 aprile a 15,76 euro (livello più basso da marzo 2020). Il movimento si sviluppa all'interno di un canale il cui limite inferiore passa oggi per 26,30-26,35. Una chiusura di seduta inferiore a detto riferimento anticiperebbe un test di 24,5750, minimo del 23/6 e primo supporto statico significativo per la solidità del trend.

In caso di violazione seguirebbero approfondimenti verso 23,45 e 21,00-21,20, livello questo ultimo decisivo per scongiurare il rischio di inversione di tendenza. Il superamento del recente massimo a 28,2750 decreterebbe invece la riattivazione del rally verso 30,50 (lato alto del canale) e area 35 dove troviamo il minimo del giugno 2024 e l'ampio gap ribassista lasciato quasi un anno fa.

Acquisti su Lottomatica, Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo

Seduta positiva ieri per Lottomatica. Il titolo ha guadagnato il 2,32% a 24,68 euro. I prezzi nel corso della seduta hanno oscillato tra 24,40 e 25,00 euro.

Jefferies alza il target price di Lottomatica da 23 a 32 € (Buy) Dopo la revisione del modello che riflette i solidi risultati del primo trimestre 2025 e l’annuncio di uno share buyback da 500 milioni, Jefferies ha aumentato il prezzo obiettivo sul titolo da 23 a 32 euro, confermando il giudizio Buy. L’azione ha beneficiato di questa notizia, salendo di circa il 2,3 % e avvicinandosi alla resistenza di 24,80 €.

Barclays conferma rating Overweight con tp 26 € FinancialTimes (ora Bluerating) segnala che Barclays ha ribadito il giudizio Overweight su Lottomatica, con un target price di 26 €.

Banca Akros conferma Buy a 26 € Secondo Banca Akros, malgrado una riduzione del GGR online a giugno (-26% m/m), la posizione di Lottomatica resta forte: quota di mercato cresciuta al 30,7% nel secondo trimestre e un premio competitivo su Flutter. Gli analisti prevedono conti solidi a fine luglio con ricavi a circa 545 mln € (+11% a/a) ed EBITDA attorno a 197 mln (+17%). Gli analisti continuano a evidenziare un quadro di crescita sostenuto per Lottomatica nel secondo trimestre, con aspettative di topline solide e margini in espansione. Jefferies potenzia il target price a 32 €, forte delle buone performance del primo trimestre e dell’annunciato buyback.

Barclays e Banca Akros confermano invece target price a 26 €, notando una crescita moderata ma sostenibile, con quota di mercato in aumento nell’iGaming.

Malgrado il calo del GGR online a giugno, la società mantiene una leadership strutturale nel comparto e punta a risultati trimestrali in linea con le guidance 2025, innescando sentiment positivo sul titolo in vista della pubblicazione dei conti il 31 luglio.

Lottomatica torna sui record storici del 9 luglio

Il massimo di ieri di Lottomatica a 25 euro è allineato con quello del 9 luglio a 24,96 euro, precedente record assoluto. Per adesso il mercato sta cercando la giusta motivazione per riprendere il rialzo, ma senza la rottura di area 25 euro si rischia l'avvio di una flessione correttiva. Primo target a 23,26, base del gap dell'8 luglio, poi a 21,10, minimo della particolare candela giornaliera (un dragonfly doji) del 3 luglio. La rottura di area 25, da confermare in chiusura di seduta, fornirebbe un segnale di forza incoraggiante, capace di anticipare movimenti verso i 28 euro almeno (probabilmente anche area 30).