Technogym tra i migliori a Piazza Affari. Seco stabile in avvio
pubblicato:Technogym è scattata in avanti questa mattina ponendosi tra i migliori titoli a Piazza Affari. Il rialzo odierno ha permesso di annullare il calo dei precedenti 5 mesi, da valutare l'ampio gap lasciato in apertura questa mattina. Seco prova a reagire ma il rimbalzo è ancora debole.

Balzo in avanti di Technogym a Piazza Affari
Technogym scatta sui massimi da giugno (toccati in avvio gli 8,83 euro) dopo che Nif Holding, società del gruppo NEOM Investment Fund a sua volta controllato dal fondo sovrano saudita PIF, ha acquistato 8,8 milioni di azioni a 9,20 euro l'una mediante un reverse accelerated bookbuilding (secondo Reuters che cita una nota di JP Morgan, bookrunner dell'operazione).
Nif ha anche sottoscritto un derivato per acquisire ulteriori 3,3 milioni di azioni per una quota complessiva del 6% del capitale (4,5% dei diritti di voto). Technogym è controllata dal fondatore, nonché presidente e a.d., Nerio Alessandri con il 57% (sito Consob). L'analisi del grafico fino a oggi metteva in evidenza il rimbalzo originato dal minimo di fine ottobre a 6,84 euro e la pausa di consolidamento a ridosso di area 8.
Technogym, quadro grafico in miglioramento
L'accelerazione odierna di Technogym ha proiettato il titolo sopra una serie di ostacoli e segnatamente quelli posizionati sugli 8,50. Una stabilizzazione sopra questo riferimento creerebbe le condizioni per un attacco al massimo del 13/6 a 9,27: si tratta di una importante resistenza in ottica di medio-lungo periodo dato che oltre la stessa verrebbe riattivato il movimento ascendente partito a settembre 2022 verso 10,45 almeno.
Discese sotto quota 8 seguite poi dalla violazione di 7,75-7,80 anticiperebbero invece un'inversione di tendenza (conferma definitiva sotto area 7,60) e il ritorno sui 6,84.
Seco reagisce ma lo scenario grafico è ancora debole
Seco in rialzo al termine della seduta di ieri. Il gruppo tecnologico aretino specializzato nell'ambito delle soluzioni per i dispositivi digitali di nuova generazione ed in materia di IoT e AI, ha annunciato di aver chiuso un accordo commerciale con un'azienda leader a livello mondiale nella produzione di macchine da caffè completamente automatiche per uso sia domestico che professionale.
Il gruppo fornirà sistemi custom di edge computing, sviluppando e integrando elettronica, display e componenti meccaniche. Si attendono ricavi superiori a 50 milioni di euro nel biennio 2024-2025.
Il quadro grafico di Seco resta tuttavia caratterizzato dal perentorio ribasso che negli ultimi due anni ne ha ridotto di oltre il 60% il valore di mercato. Dopo aver toccato nuovi minimi a ottobre in area 3,00 i prezzi hanno accennato una reazione smorzata dal successivo ribasso di metà novembre. Area 3,00 si presenta come supporto strategico da non violare per non mettere a rischio il tentativo di rimbalzo.
Necessari tuttavia ulteriori sforzi per poter allentare le tensioni ed in particolare il superamento inizialmente di quota 3,40 e più in alto quelle delle resistenze a 3,50 (media mobile esponenziale a 50 sedute) e 3,70 circa (massimi di novembre). Solo allora si creerebbero i presupposti per un recupero più esteso nel medio lungo periodo con target potenziale in area 4,30. Sotto quota 3,00 invece nuovi segnali di debolezza per 2,70 e 2,50 circa.