Technoprobe, la spinta di AI e analisti finanziari la incoraggia in Borsa

di FTA Online News pubblicato:
4 min

STM reduce da un'ottima seduta, le ragioni e il contesto del recupero

Technoprobe, la spinta di AI e analisti finanziari la incoraggia in Borsa
Il partner ideale che ti supporta nell'investimento azionario. Analisi quotidiane e approfondimenti su tutti i titoli della Borsa Italiana, sugli ETF/ETN, sui titoli quotati a Wall Street e nelle principali piazze azionarie europee. I livelli operativi suggeriti dal nostro algoritmo. Non perdere l'occasione, ti aspettiamo su www.megatrader.it

Technoprobe festeggia in Borsa dopo la promozione di Ubs, che ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione buy e prezzo obiettivo a 10,4 euro, ben oltre gli attuali valori di mercato. La notizia ha spinto le azioni a un rialzo a doppia cifra in una giornata in cui l’intero comparto tecnologico è stato in fermento anche per le indiscrezioni sul possibile stop cinese agli acquisti di chip Nvidia. Il titolo ha guadagnato il 14,25% a 8,5 euro. I prezzi hanno oscillato tra 7,655 e 8,60 euro.

Secondo gli analisti della banca svizzera, Technoprobe è ben posizionata per beneficiare del boom dell’intelligenza artificiale, grazie alla sua leadership nel settore delle probe card utilizzate nei test sui semiconduttori.
Le stime sugli utili 2026-2028 risultano superiori di un 11-25% rispetto al consenso, a conferma della fiducia sul fatto che il core business continuerà a sovraperformare rispetto al mercato di riferimento.

L’impatto dell’AI sarà determinante: i ricavi legati a questo segmento sono previsti in forte crescita, dai 220 milioni del 2025 ai 330 milioni del 2026, fino a rappresentare il 40-50% del fatturato totale. A supporto della crescita futura, Technoprobe può contare su una solida disponibilità di cassa – circa 660 milioni di euro – e su una comprovata esperienza nelle operazioni di M&A, che potrebbero favorire ulteriori passi nell’integrazione verticale del business.

Gli analisti di Ubs stimano infine che la leva operativa spingerà i margini Ebitda verso l’obiettivo del 38-40% entro il 2028. Un percorso di crescita che potrebbe però conoscere fasi di assestamento, nel caso in cui le acquisizioni pesassero temporaneamente sulla redditività.

In sintesi, il mercato accoglie con entusiasmo la promozione di Ubs: Technoprobe viene sempre più vista come un protagonista della catena del valore dei semiconduttori, pronta a cavalcare l’onda dell’AI con prospettive di crescita solide e durature.

Technoprobe, i top di ieri sul lato alto di un canale crescente

I massimi di giovedì a 8,60 sono collocati sul lato alto del canale crescente disegnato dal minimo del 7 aprile.
La linea di base del canale parte da quel minimo per passare poi per quello del 7 agosto, la parallela è tracciata dal massimo del 15 maggio.
La resistenza toccata giovedì potrebbe fermare almeno per il momento il rialzo.
Solo discese al di sotto di area 8,20 potrebbero tuttavia fare temere l'avvio di una vera e propria correzione dell'ultimo rialzo. Supporti successivi a 8 euro, massimo del 17 luglio, e a 7,60/65 euro. La rottura di 8,60, con conferma in chiusura di seduta, farebbe scommettere sul proseguimento del rialzo con target a 8,90 e a 9,30 euro.

STMicroelectronics in recupero in un contesto incoraggiante

Netto rialzo per STM che ieri ha guadagnato il 4,74% a 24,2 euro, nel contesto di un settore dei semiconduttori scosso dall'ultima novità della partnership di Nvidia con Intel. A incoraggiare i corsi del titolo tecnologico potrebbe essere anche lo spunto del taglio della Fed, che premia generalmente i settori con forti investimenti come quello tecnologico.

Intanto Barclays ha migliorato il prezzo obiettivo di STM da 20 a 22 euro con raccomandazione underweight confermata. Gli analisti restano più pessimisti del consensus per quanto riguarda il gross margin. In precedenza ad inizio mese Citigroup aveva confermati la raccomandazione buy sul titolo e incrementato il prezzo obiettivo da 25 a 27 euro.

Mercoledì il gruppo aveva annunciato dettagli relativi allo sviluppo della tecnologia Panel-Level Packaging (PLP) di prossima generazione attraverso una linea pilota nel suo sito di Tours, in Francia, la cui entrata in servizio è prevista per il terzo trimestre del 2026.

Ed il giorno precedente c'era stato l'incontro al MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) in cui si è parlato del futuro del gruppo in Italia, a cui hanno partecipato le parti sociali ed i Ministri Adolfo Urso e Gianfranco Giorgetti.
L'azienda ha accolto le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali, annunciando il ritiro degli esuberi e confermando il proseguimento degli investimenti sui siti di Agrate e Catania.

STM, il quadro grafico però resta difficile

Graficamente il rialzo di ieri non ha mutato un quadro grafico ancora difficile, su cui pesa il corposo ribasso di luglio, quando i prezzi sono passati rapidamente da 28,00 a 21,00 euro. Il superamento di quota 24,65 contribuirebbe a stemperare le tensioni, soprattutto se venisse confermato oggi in chiusura di ottava, ed aprirebbe la strada alla copertura del gap down lasciato aperto a luglio a 26,835 euro. Sotto quota 22,00 invece nuovi segnali di cedimento, preludio ad un nuovo test in area 20,50/21,00, la cui violazione introdurrebbe il test a 18,25 euro.