Ventilatore acceso tutta la notte, ecco perché è una pessima idea: i rischi per la salute

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Cosa succede se si tiene il ventilatore acceso tutta la notte? Analizziamo i rischi per la salute che si corrono quando si attua questa pratica profondamente scorretta.

Ventilatore acceso tutta la notte, ecco perché è una pessima idea: i rischi per la salute

Scelto da moltissimi italiani che vogliono evitare l’utilizzo del condizionatore, il ventilatore rappresenta un dispositivo utilissimo per trovare un po’ di refrigerio durante le giornate in cui la calura estiva è eccessiva. Si tratta di un elettrodomestico molto utilizzato, soprattutto durante le calde notti estive. Tuttavia, l’abitudine di tenere il ventilatore acceso tutta la notte potrebbe essere deleteria per la salute.

Il getto d’aria, soprattutto se diretto sul corpo, è causa di alcuni rischi per la salute: scopriamoli insieme.

Ventilatore acceso tutta la notte, ecco perché è una pessima idea: i rischi per la salute

Soprattutto nel caso in cui non si possieda un sistema di climatizzazione, l’abitudine di tenere accesso il ventilatore tutta la notte è condivisa da moltissimi italiani.

Eppure, si tratta di un’abitudine che, sorprendentemente, può essere molto rischiosa per la salute.

Innanzitutto, il ventilatore agisce spostando l’aria all’interno della stanza, riducendo l’umidità. Questo può condurre a secchezza delle vie respiratorie. Oltre a causare fastidi soprattutto alla gola, che rischia di seccarsi (cosa che comprometterà inevitabilmente la qualità del sonno), una condizione simile può anche irritare gli occhi.

Inoltre, l’esposizione al ventilatore acceso di notte potrebbe comportare dolori muscolari, tensione a collo, spalle e arti e, purtroppo, in molti casi questo genera mal di testa. Il getto d’aria che raggiunge il corpo va infatti ad incidere sui muscoli, causando questi fastidi.

Bisogna anche considerare il fatto che, utilizzando perennemente il ventilatore acceso mentre si dorme, si potrebbero anche avere dei disturbi del sonno. Infatti, anche nel caso di modelli innovativi e recenti, la ventola e i rumori prodotti dal dispositivo possono disturbare il sonno, impedendo di raggiungere uno stadio di sonno profondo.

Da non sottovalutare, poi, il fatto che il ventilatore, per sua caratteristica, sposta non solamente l’aria, ma anche la polvere e eventuali allergeni presenti in stanza. Cosa che comporta dunque il rischio di reazioni allergiche durante la notte.

Ventilatore diretto tutta la notte: attenzione a questi rischi

Peggio ancora se il ventilatore viene non solo mantenuto acceso tutta la notte, ma anche direttamente puntato sul corpo durante il sonno.

In questo caso, il rischio di dolori muscolari e mal di testa al risveglio aumenta, così come anche il rischio di sviluppare infezioni respiratorie e raffreddori. L’esposizione diretta al flusso d’aria del ventilatore acceso tutta la notte può infatti indebolire il sistema immunitario.

La conseguenza è purtroppo quella di risvegliarsi al mattino con un brutto raffreddore, congestione nasale e dolore alla gola.

Come utilizzare il ventilatore correttamente la notte per evitare problemi alla salute

Purtroppo, soprattutto durante le nottate più calde, è impossibile pensare di spegnere il dispositivo durante il sonno. Tuttavia, in questi casi, basterebbe utilizzarlo nel modo corretto, così da poter tenere in ventilatore acceso tutta la notte pur senza correre rischi.

Innanzitutto, è bene mantenere una distanza adeguata dal corpo. In secondo luogo, è bene evitare di puntare il dispositivo direttamente sul corpo o su parti di esso, per evitare le problematiche di cui abbiamo già ampiamente discusso.

Infine, sarebbe meglio evitare di lasciare il ventilatore acceso tutta la notte e alternare fasi di accensione e spegnimento. I più moderni modelli sono dotati di timer, che aiuta moltissimo in quanto permette di programmare lo spegnimento, evitando dunque di dover spegnere manualmente il dispositivo interrompendo il sonno.