Piazza Affari estende il rimbalzo e tocca i massimi da fine marzo
pubblicato:Borsa italiana in ulteriore progresso. Il FTSE MIB ha chiuso a +1,02% (performance settimanale +2,72%, quarta ottava consecutiva al rialzo), il FTSE Italia All-Share a +1,03%, il FTSE Italia Mid Cap a +1,20% e il FTSE Italia STAR +0,37%.

Positive anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,39%; Londra (FTSE 100) +0,27%; Francoforte (DAX) +0,63%; Parigi (CAC 40) +0,64%; Madrid (IBEX 35) +0,48%.
Wall Street in lieve calo dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -0,0%, NASDAQ Composite -0,0%, Dow Jones Industrial -0,2%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
L'Istat ha comunicato che in Italia a marzo la produzione industriale è scesa dell'1,8% annuo (su base rettificata per le variazioni di calendario), in miglioramento rispetto al -2,6% della lettura finale di febbraio ma comunque nella ventiseiesima contrazione consecutiva. Su base mensile la produzione industriale è invece salita dello 0,1% contro il precedente calo dello 0,9%, contro l'incremento dello 0,4% del consensus.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Molto bene Mediobanca +5,40% (nuovi massimi storici): il primo trimestre 2025 va in archivio con ricavi in crescita del 3% a/a, margine di interesse a +1% a/a, commissioni a +15% a/a e utile netto stabile a 334 milioni di euro: i risultati sono superiori alle attese. Il management ribadisce la validità della combinazione con Banca Generali, evidenzia i numerosi fattori di rischio insiti nell'OPS lanciata da MPS su Mediobanca, fattori di rischio che "sarebbero ulteriormente amplificati con la combinazione Mediobanca e Banca Generali".
In rialzo anche Banca MPS +1,50%: il primo trimestre 2025 vede l’utile di periodo di pertinenza della Capogruppo a 413 milioni di euro, in crescita sia rispetto al primo trimestre 2024 (pari a 333 milioni) sia rispetto al trimestre precedente (385 milioni) e soprattutto ben sopra il consensus fissato a 341 milioni. Il management conferma la tempistica dell'OPS su Mediobanca e ne ribadisce il razionale industriale, "potenzialmente anche coerente con l'operazione annunciata su Banca Generali" da Piazzetta Cuccia.
Performance positive per i petroliferi Eni +1,99%, Tenaris +0,84%, Saipem +3,81%: il greggio sale sui massimi da fine aprile. I future luglio segnano per il Brent 63,55 $/barile, per il WTI 60,20 $/barile.
Leonardo -3,31% debole nonostante un primo trimestre con profitti in rialzo del 23,7% a/a a 115 milioni di euro, contro i 100 del consensus. I ricavi salgono del 14,9% a 4,2 miliardi di euro, sopra i 3,9 attesi. L'indebitamento netto scende a 2,125 miliardi di euro contro i 2,38 del consensus. L'a.d. Cingolani ha detto che è stato individuato il partner industriale per la divisione aerostrutture, le basi dell'accordo dovrebbero essere siglate a luglio. Inoltre è stata presentata in consorzio con Rheinmetall -0,9% un'offerta non vincolante per gli asset della difesa di Iveco Group +1,21%.
In rosso Campari -2,71% a 5,8920 euro: il primo trimestre 2025 si chiude con ricavi in calo del 4,2% a/a a 666 milioni, EBITDA rettificato a 174 milioni, -10,9% organicamente e -4,1% complessivamente. L’utile prima delle imposte scende a 107 milioni, -26,1% a/a, mentre l’utile prima delle imposte rettificato si attesta a 114 milioni, -22,5% a/a. Equita conferma la raccomandazione buy ma riduce il target del 2% a 7,90 euro.
Piaggio & C -7,10% accelera al ribasso e tocca i minimi da aprile 2020 dopo l'uscita dei risultati del primo trimestre. I ricavi sono in calo a 370,7 milioni di euro (-13,4% a/a), l'EBITDA a 62 milioni di euro (-17,7% a/a) con EBITDA margin al 16,7% (17,6% l'anno scorso), l'utile netto scivola a 8,7 milioni rispetto ai 18,7 milioni dell'anno scorso. L’indebitamento finanziario netto sale a 592,8 milioni dai 498 milioni registrati al 31 marzo 2024 e dai 534 milioni al 31 dicembre 2024. Niente guidance 2025 a causa delle incertezze geopolitiche ed economiche.
Euro in recupero dai minimi, debole il BTP
Euro sopra il minimo dal 10 aprile contro dollaro toccato nella notte a 1,1197. EUR/USD al momento segna 1,1265 circa.
BTP in peggioramento, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 3,60% (chiusura precedente a 3,56%), lo spread sul Bund 105 bp (106) (dati MTS).
Materie prime: petrolio in rialzo, gas e oro sotto i recenti massimi
Petrolio sui massimi da fine aprile. I future luglio segnano per il Brent 63,55 $/barile, per il WTI 60,20 $/barile.
Gas in arretramento dal massimo dal 10 aprile a 36,050 euro/MWh toccato a inizio mattinata. Il Dutch TTF Natural Gas Future giugno segna 34,600, -2,1% rispetto alla chiusura della seduta precedente (35,341).
Oro sotto il massimo dal 22 aprile toccato martedì sera a 3435 $/oncia. Prezzo attuale a 3344 (oro spot).