Regno Unito, titoli di Stato giù con ipotesi cambio all'Economia

di Simone Ferradini pubblicato:
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Il ministro dell'Economia in lacrime dopo che il premier Starmer ha stravolto la sua riforma del welfare per ottenere l'ok del Parlamento

Regno Unito, titoli di Stato giù con ipotesi cambio all'Economia

Panic selling sull'obbligazionario britannico dopo il question time del premier Keir Starmer alla House of Commons del Parlamento del Regno Unito, equivalente alla Camera dei Deputati italiana - l'altro ramo del parlamento è la House of Lords, il nostro Senato. Durante la sessione il Cancelliere dello Scacchiere - Chancellor of the Exchequer, il ministro dell'economia di Londra -, Rachel Reeves è apparsa in lacrime.

Il governo Starmer sacrifica la Reeves

Il portavoce personale della Reeves ha ammesso l'accaduto ma lo ha attribuito a vicende strettamente personali. Secondo la grande maggioranza degli osservatori invece le condizioni del Cancelliere sono state determinate dallo stress cui è stata sottoposta dalle ultime mosse del governo. Ieri Starmer ha ottenuto il via libera del Parlamento al piano sul welfare al costo di pesanti concessioni: in particolare, dalla riforma sono stati esclusi alcuni provvedimenti di austerità fiscale della Reeves. Di qui l'ipotesi di una sostituzione della stessa in corso d'opera, smentita dall'ufficio stampa di Starmer.

Gilt in forte calo su timori per i conti pubblici

Le smentite non hanno convinto i mercati che evidentemente ritengono che un responsabile delle finanze pubbliche rigoroso come la Reeves non sopravviverà alle pressioni provenienti dal suo partito, il laburista. Si scommette quindi sulla sua defenestrazione e sull'arrivo di un sostituto più malleabile. Questo significa conti pubblici a rischio e quindi in aumento dei tassi di interesse, ovvero caduta delle quotazioni delle obbligazioni.

Il Future sul Long Gilt - equivalente al nostro BTP decennale - che ieri sulla scadenza settembre avevano chiuso a 93,54 punti toccando i massimi da inizio maggio, oggi scivolano sotto quota 92 arrivando a perdere ben il 2% - moltissimo per il mercato obbligazionario - in quello che secondo Reuters è il giorno peggiore per l'obbligazionario del Regno Unito da ottobre 2022.