FTAOnline

Zona rossa, arancio e gialla: prospettive per il Natale con il super green pass!

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Con i casi in aumento in tutta Italia, attenzione a cosa succede nelle regioni che sono in zona gialla o addirittura in zona arancione. In prospettiva, anche le regole della zona rossa sono fondamentali!

Zona rossa, arancio e gialla: prospettive per il Natale con il super green pass!

Da quando i casi hanno ricominciato ad aumentare il Governo sta valutando come comportarsi ed il primo grande provvedimento è arrivato ormai diversi giorni fa. Parliamo certamente del super green pass, lo strumento che dovrebbe garantire ai vaccinati una maggiore libertà di movimento rispetto ai non vaccinati.

Ovviamente la questione è innanzitutto sanitaria e solo in secondo luogo di natura “politica”. La politica è però chiamata, ancora una volta, a prendere scelte anche molto dolorose e non possiamo fare a meno di restare con le orecchie dritte per capire le direttive del prossimo futuro.

Il premier Mario Draghi si è detto piuttosto sereno perché, a prescindere dai casi in aumento, le terapie intensive ed i ricoveri in generale sono ancora sotto controllo. Cosa potrebbe succedere allora in futuro? Cosa cambia in caso di ritorno alle zone colorate? Ecco tutte le risposte più importanti.

Super Green Pass: cosa cambia!

Dal 6 dicembre 2021 il Governo ha fatto un importante passo avanti verso la novità che era stata preannunciata da tempo: il super green pass o certificazione verde rafforzata.

Parliamo infatti di un decreto che riporta l’obbligo di avere una certificazione diversa rispetto a prima, vale a dire il solo green pass emesso a coloro che si sono vaccinati o che sono guariti dopo aver contratto il Covid-19.

Ciò significa che chiunque rientri in queste casistiche ha automaticamente il green pass rafforzato, ovvero la stessa certificazione di prima (lo stesso QR code insomma), ma che il lettore che verifica i green pass sarà in grado di riconoscere che è risultante appunto da vaccinazione fatta o guarigione.

Chi invece ha “solo” il green pass base, vale a dire quello emesso per chi ha effettuato un tampone negativo nelle precedenti 48 ore, non potrà più accedere a certe attività. Nel paragrafo successivo vedremo rapidamente quali di queste attività non possono più essere svolte con green pass base e poi, nel seguente, vedremo cosa cambia in caso di zona gialla, arancione o addirittura rossa.

Negli ultimi giorni sono arrivate anche ulteriori notizie circa le disposizioni natalizie ed alcune altre novità che saranno presto effettive.

Super Green Pass: per cosa viene richiesto?

Capiamo ora per quali attività viene richiesto il super green pass. In sostanza, il Governo ha pensato di richiedere la certificazione verde rafforzata per quelle attività che comportano un rischio di contagio più elevato. Tutte le attività all’aperto, per esempio, non sono coinvolte, ma in generale la stretta di vite è stata piuttosto delicata, per così dire.

Infatti, le attività che il Governo ha pensato di riservare, per così dire, solo a chi è in possesso di super green pass sono, a titolo esemplificativo: ristoranti e bar al chiuso, stadi ed eventi sportivi in generale, teatri, cinema, discoteche e sale da ballo.

Tutte attività che, è facile intuire, comportano un rischio piuttosto elevato e devono essere quini svolte con una certa attenzione, anche da parte di chi è vaccinato. La responsabilità personale non può infatti sostituire questa serie di regole che restano comunque prioritarie rispetto a qualsiasi altra valutazione.

Inoltre, nella giornata del 23 dicembre sono arrivate ulteriori disposizioni che fermano ancora una volta le attività delle discoteche e affini, motivo per cui l’obbligo di green pass rafforzato prima esposto è, di fatto, già smentito.

Super Green Pass e zone colorate: ecco cosa succede

Cosa succede ora che il green pass rafforzato è attivo alle famose “zone colorate”? In sostanza, cambia qualcosa in zona bianca, gialla, arancione e rossa?

In zona bianca resta tutto esattamente com’era prima, senza restrizioni e con il solo obbligo di green pass rafforzato per frequentare gli ambienti già esposti in precedenza.

In zona gialla accade altrettanto: entrano in vigore delle restrizioni, cosa che per altro accadrà per certo per alcune regioni nei prossimi giorni, ma non vi è alcuna differenza per i cittadini vaccinati rispetto ai non vaccinati.

In zona arancione, invece, la situazione cambia: diverse delle restrizioni che entrerebbero in vigore sarebbero valide solo per chi non è in possesso di green pass rafforzato, vale a dire solo per i non vaccinati o guariti. Una novità importante che potrebbe creare del malcontento, effettivamente, e che fa capire le intenzioni del prossimo futuro del Governo Draghi.

Se infatti la situazione dovesse ulteriormente peggiorare, ecco che si arriverebbe alla possibilità di nuove zone rosse, ma ancora il Governo non ne ha discusso le modalità. In sostanza, non è ancora possibile dire quali restrizioni saranno valide per i non vaccinati e quali invece riguarderanno anche i vaccinati.

Super Green Pass: ecco le scadenze

Un’altra novità valida dalla giornata del 23 dicembre riguarda l’obbligo di sottoporsi a tampone per partecipare ad eventi molto affollati: in questo modo si esclude la possibilità che vi siano soggetti attualmente positivi e ciò vale quindi anche per i vaccinati. Una scelta dovuta in questa fase così delicata, ma che ovviamente rende logisticamente più difficile l’organizzazione di eventi ed in particolare di quelli affollati che coinvolgono molte persone.

Detto ciò, ricordiamo le scadenze imminenti per quanto riguarda il super green pass: ad ora sarà valido almeno fino al 15 gennaio, ma verrà probabilmente prolungato fino al 31 marzo, data in cui scadrà lo stato di emergenza.

In attesa naturalmente di vedere come passeranno le festività e quale sarà l’evoluzione della curva dei contagi.