Pagamento pensioni gennaio 2026, date, calendario e aumenti previsti

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Il pagamento delle pensioni di gennaio 2026 arriverà in ritardo: ecco le date e il calendario previsto, con le novità sugli aumenti.

Pagamento pensioni gennaio 2026, date, calendario e aumenti previsti
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L’anno in corso volge ormai al termine e i pensionati italiani guardano già al primo mese del nuovo anno domandandosi quando verrà erogato il pagamento delle pensioni a gennaio 2026. In merito a date e calendario, purtroppo, non abbiamo buone notizie: è infatti previsto un leggero ritardo negli accrediti, sia per chi ha scelto come metodo di pagamento il bonifico, sia per coloro che ritirano il trattamento presso gli uffici postali. Tuttavia, ci sono anche buone notizie per i titolari di pensione, dato che sono previsti importi netti più alti e meno tasse sul prossimo cedolino.

Pagamento pensioni a gennaio 2026: date e calendario

Una delle notizie peggiori che interesserà i pensionati italiani riguarda il ritardo con cui verranno effettuati gli accrediti.

Si tratta comunque di un ritardo atteso, in quanto accade ogni anno per il primo saldo. Il pagamento delle pensioni a gennaio 2026, infatti, avverrà a partire dal 3.

Come di consueto, infatti, gli accrediti inizieranno il secondo giorno bancabile. A causa delle festività legate al Capodanno, le erogazioni slitteranno dunque di un giorno.

C’è inoltre un secondo problema: il 3 gennaio cadrà di sabato. Dunque, chi ha scelto come metodo di pagamento l’accredito su conto corrente bancario riceverà il bonifico lunedì 5 gennaio 2026.

Chi, invece, ritira abitualmente la pensione presso gli uffici postali, potrà farlo a partire dal 3 gennaio, come sempre rispettando il calendario che tiene conto dell’iniziale del cognome del pensionato:

  • 3 gennaio 2026 (solo mattina): cognomi con lettere A e B

  • 5 gennaio 2026: cognomi con lettere C e D

  • 7 gennaio 2026: cognomi con lettere dalla E alla K

  • 8 gennaio 2026: cognomi con lettere dalla L alla O

  • 9 gennaio 2026: cognomi con lettere dalla P alla R

  • 10 gennaio 2026 (solo mattina): cognomi con lettere dalla S alla Z.

Gli aumenti previsti

Il pagamento delle pensioni di gennaio 2025, come anticipato, sarà caratterizzato da aumenti e da un importo netto lievemente più alto. Innanzitutto, solo una parte delle addizionali regionali e comunali verrà applicata al prossimo cedolino. Si tratta della parte in saldo per l’anno precedente.

Inoltre, con il cedolino di gennaio dovrebbe essere applicata la cosiddetta rivalutazione all’inflazione. Il tasso che è stato ufficializzato nelle scorse settimane è pari all’1,4%. Grazie alla rivalutazione, gli importi percepiti saranno più alti.

Ricordiamo comunque che la rivalutazione piena spetta solamente agli importi più bassi, mentre viene applicata una rivalutazione parziale, la cui percentuale diminuisce all’aumentare dell’importo pensionistico, ai trattamenti più alti.

La pensione sociale, nel 2026, subirà inoltre un aumento, che dipenderà tuttavia dalla Legge di Bilancio 2026. È dunque possibile ipotizzare che questo aumento scatti a partire dal cedolino di febbraio.

Come consultare il cedolino

In caso di dubbi sul pagamento delle pensioni di gennaio 2026 e per consultare importi e dettagli, è possibile accedere al cedolino utilizzando il portale ufficiale INPS.

Basta autenticarsi con SPID, CNS o CIE e, alla voce Cedolino pensione, selezionare il mese di proprio interesse. Si avrà così accesso al documento completo, che può essere visualizzato ma anche scaricato sul proprio dispositivo.

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