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Acqua nella benzina, è allarme: come accorgersene e cosa fare per evitare danni al motore?

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Dato il crescente numero di truffe, l'acqua nella benzina è diventato un problema comune per gli automobilisti. Non tutti sanno però come affrontarlo. In questo articolo, esploreremo i segni che indicano la presenza di acqua nel serbatoio della benzina, i modi per rimuoverla e come prevenire futuri problemi.

Acqua nella benzina, è allarme: come accorgersene e cosa fare per evitare danni al motore?

Si moltiplicano le segnalazioni in cui gli automobilisti italiani lamentano episodi di acqua nella benzina. Un problema enorme, che può causare danni irreversibili al motore del veicolo e che si aggiunge a quello, molto sentito, dell’aumento dei prezzi di benzina e diesel.

Gli automobilisti devono essere consapevoli del fenomeno e sapere come riconoscere se la benzina è stata contaminata. L'ultimo episodio segnalato è accaduto a Porta di Roma, dove almeno 5 automobilisti sono rimasti con l'auto in panne dopo aver fatto rifornimento.

La polizia è stata chiamata per intervenire e il gestore del distributore ha promesso di risarcire i danni causati.

È importante segnalare immediatamente questi episodi e fare rifornimento in stazioni di benzina affidabili per evitare problemi di questo tipo.

Ma come accorgersi di eventuale acqua nel carburante e come agire per evitare danni al motore?

Acqua nella benzina, è allarme: come accorgersene?

L'acqua nella benzina è dunque un problema importante che può causare danni significativi alle automobili. Anche se alcune piccole quantità di acqua sono normali all'interno del serbatoio della benzina, una quantità elevata può causare problemi seri.

È importante prestare attenzione ai segnali del veicolo e sapere come riconoscere se la benzina è stata contaminata.

Se l’automobile presenta difficoltà di avviamento, andatura a strappi, minimo irregolare, rumore insolito del motore, fumo bianco o spia del filtro del gasolio, potrebbe esserci acqua nella benzina.

Per verificare questo, basta prelevare un campione di carburante e lasciarlo aria per qualche minuto. L’acqua tende infatti a separarsi rapidamente dal carburante, e sarà semplice individuarne la presenza.

In alternativa, esiste in commercio quella che è nota come pasta rivelatrice, una soluzione appositamente creata che cambia colore quando viene a contatto con l'acqua nel serbatoio. In caso di presenza d'acqua, la pasta cambia colore e diventa quasi rossa.

Acqua nella benzina: come evitare danni al motore

Per evitare problemi con l'acqua nella benzina, è importante controllare regolarmente il proprio serbatoio. In caso di presenza di acqua, ci sono due opzioni per pulire il serbatoio: la prima è quella di smontarlo e svuotarlo, introducendo poi nuovamente il carburante attraverso filtri specifici. Tuttavia, questo metodo richiede l'intervento di un meccanico esperto.

L'altra opzione è quella di svuotare il serbatoio senza smontarlo, utilizzando un tubo di gomma, ma questa tecnica non garantisce risultati ottimali e richiede molto tempo.

In ogni caso, dopo aver pulito il serbatoio, è consigliabile utilizzare un additivo per disincrostare e lubrificare gli iniettori, i primi componenti del motore a essere colpiti dalla presenza di acqua nel carburante.

Acqua nel carburante: posso denunciare il distributore?

Dato l’enorme numero di casi che, recentemente, si è registrato nel nostro Paese, viene spontaneo chiedersi si è possibile denunciare il gestore o farsi risarcire il proprio denaro.

In realtà, la situazione non è semplice come potrebbe sembrare, dato che l’acqua nella benzina può manifestarsi anche in caso di pioggia o eccessiva umidità atmosferica.

Eppure è innegabile: le truffe legate al carburante si stanno moltiplicando. Nel caso in cui si abbia la certezza che l’acqua sia stata inserita intenzionalmente all’interno del carburante e se si possiedono prove in tal senso, è possibile denunciare e chiedere il relativo risarcimento.

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