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Risultati finanziari 2022 e report di Banca Akros spingono Amplifon in rialzo

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Amplifon in rialzo dopo i risultati 2022. E' il momento giusto per interrompere la fase laterale?

Risultati finanziari 2022 e report di Banca Akros spingono Amplifon in rialzo

Amplifon: i numeri del 2022

Amplifon, azienda italiana leader nel settore dell'assistenza all'udito, ha presentato risultati finanziari in crescita per l'anno 2022, con ricavi consolidati pari a 2.119 milioni di euro, in crescita dell'8,8% a cambi correnti e del 6,8% a cambi costanti rispetto al 2021.

L'EBITDA ricorrente, che rappresenta la redditività operativa dell'azienda, è aumentato del 8,8% rispetto al 2021, raggiungendo i 525 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi pari al 24,8%, in linea con la redditività record riportata nel 2021. Questo risultato è stato ottenuto nonostante i significativi investimenti nel business e grazie a tempestive ed efficaci misure di contenimento dei costi nell'attuale contesto inflattivo.

Il risultato netto su base ricorrente è aumentato del 4,6% rispetto al 2021, raggiungendo i 183 milioni di euro, mentre il risultato netto as reported è stato pari a 179 milioni di euro, in aumento del 13,1% rispetto all'anno precedente.

Il free cash flow dell'azienda è stato pari a 247 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto all'eccezionale dato di 255 milioni di euro riportato nel 2021.

L'indebitamento finanziario netto dell'azienda è migliorato rispetto al 2021, raggiungendo i 830 milioni di euro, dopo Capex per 106 milioni di euro, investimenti netti per M&A per 85 milioni di euro, distribuzione di dividendi per 58 milioni di euro e acquisto di azioni proprie per 53 milioni di euro, con leva finanziaria al 31 dicembre 2022 in riduzione a 1,52x.

Il Dividendo proposto

Inoltre, Amplifon ha proposto un dividendo di 29 centesimi di euro per azione, in aumento dell'11,5% rispetto ai 26 centesimi di euro per azione del 2021, con un pay-out di oltre il 36% dell'utile netto consolidato per azione.

Banca Akros alza il target price sul titolo

Dopo la pubblicazione dei dati di bilancio, il report di Banca Akros ha spinto ulteriormente il titolo, migliorando le stime 2023 su ricavi ed EBITDA margin: il giudizio resta neutral ma il target price è stato incrementato da 27,00 a 28,70 euro.

Dove va il grafico?

Il grafico del titolo è caratterizzato da una prolungata fase laterale che si sta sviluppando attorno a quota 27,00 ormai da novembre. Il trend negativo che ha monopolizzato tutto il 2022 non è stato per il momento intaccato, ci sono però alcuni elementi che fanno ben sperare, almeno nel breve medio periodo.

Innanzi tutto il fatto che la spinta ribassista si sia sensibilmente ridimensionata e che alla reazione messa assieme dai minimi di novembre non abbia fatto seguito il raggiungimento di nuovi bottom.

La citata fase laterale potrebbe dunque rappresentare l'anticamera di un rimbalzo più duraturo, che permetta di rivedere quanto meno i top di luglio a 32,80 circa.

Conferme in tal senso giungerebbero con il superamento della linea che scende dai massimi assoluti di fine 2021, ora nei dintorni di quota 29,00, dunque non particolarmente distante dai valori attuali, quasi coincidente con la media esponenziale a 200 sedute, altro riferimento critico nello scenario di medio periodo.

Oltre tali ostacoli dunque spazio per il ritorno a 32,80, poi target in area 35,00. Sotto 26,50 invece nuovi segnali di cedimento per il test a 25,00 euro, poi via libera verso i bottom di ottobre a 23,25 euro.