Iveco in rally, cresce l'interesse per la divisione Defence

di FTA Online News pubblicato:
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Fincantieri, miglior primo trimestre di sempre, ma prevalgono le prese di beneficio

Iveco in rally, cresce l'interesse per la divisione Defence

Iveco tra i migliori titoli del FTSE Mib ieri grazie con un rialzo del 6,5%. Cresce l'interesse per la divisione Iveco Defence Vehicles: Leonardo e Rheinmetall hanno presentato un'offerta vincolante che secondo indiscrezioni di stampa valuta la divisione 1,5 miliardi di euro.

Sempre secondo i rumor, anche la franco tedesca KNDS ha presentato una proposta dello stesso controvalore.

El Economista scrive che la spagnola Indra ha inviato un'offerta non vincolante.

Iveco, segnale di forza sul grafico

Graficamente il rialzo di ieri di Iveco ha ribadito il segnale di forza inviato dal titolo venerdì in chiusura di settimana, con il superamento della resistenza a 14,50 euro.

Ieri i prezzi si sono lasciati alle spalle anche il 61,8% di ritracciamento (area 15,00) della discesa dai top annuali di marzo, compiendo un passo in avanti importante verso la copertura del gap ribassista di fine marzo a 15,765.

Oltre tale livello probabile il ritorno sui citati massimi annuali in area 17,20. Lo scenario rialzista perderebbe forza solo in caso di discese sott 14,30, preludio alla realizzazione di un terzo segmento ribassista che vada a completare la correzione in atto da marzo, con obiettivi successivi a 12,80 e 12,00 euro circa.

Fincantieri, miglior primo trimestre di sempre

Debole ieri Fincantieri. Il titolo ha ceduto il 6,44% a 11,48 euro, i prezzi hanno oscillato tra 11,20 e 12,23 euro nel corso della seduta. Dopo i forti rialzi registrati da inizio mese, su Fincantieri si sono affacciate prese di profitto, con il titolo che ha parzialmente ceduto terreno. Jefferies ha confermato la raccomandazione “Hold” e un prezzo obiettivo di 10,6 € per azione, sottolineando come il gruppo abbia beneficiato di “un solido inizio d’anno, trainato da ordini record nel settore crocieristico” che hanno ampliato backlog e visibilità.

Il management ha ribadito la guidance 2025, con ricavi attesi intorno a 9 mld €, un margine EBITDA superiore al 7% e un leverage ratio stabile a circa 3,3 volte l’EBITDA.

Fincantieri chiude il miglior primo trimestre di sempre, con ordini record a 11,7 mld (+2.240% a/a) e un backlog che tocca 40,3 mld (+30% da fine 2024), pari a 7,1 volte i ricavi 2024. I ricavi consolidati si attestano a 2,376 mld (+35% a/a) e l’Ebitda sale a 154 mln (+54%), con un margine in miglioramento al 6,5% (shipbuilding e nuovo segmento Underwater in spicco).

La posizione finanziaria netta, escludendo l’aumento di capitale per l’acquisizione di WASS, risulta in miglioramento a –1,281 mld.

Pierroberto Folgiero (AD e DG) ha sottolineato:
“Ordini e backlog mai visti prima, con 102 navi in portafoglio fino al 2036”
“Underwater: nuovo dominio tecnologico strategico, margine 17%”
“Crescita robusta in difesa, crocieristico e offshore grazie a efficienza e innovazione”
“Confermati tutti i target 2025, valutiamo un aggiornamento del piano industriale in funzione dei nuovi investimenti UE/Italia in difesa”

Fincantieri rafforza così la sua leadership globale nei segmenti crociere, militare e subacqueo, con solide fondamenta per continuare a crescere e sostenere la reindustrializzazione europea.

Pierroberto Folgiero, AD e DG di Fincantieri, ha aperto la conference call sui risultati del primo trimestre confermando che tutti gli obiettivi finanziari per il 2025 restano pienamente alla portata del gruppo: “Stiamo monitorando gli eventi e crediamo nell’esistenza di guidance molto raggiungibili, anzi saremmo felici di incrementarle”.

Sul fronte del piano industriale 2022–2027, Folgiero ha spiegato che, grazie ai traguardi già centrati e al mutato contesto di investimenti europei e italiani in difesa, è allo studio un suo possibile aggiornamento: “Valutiamo un update in base agli investimenti Ue e Italia in difesa e relativi impatti. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti, stiamo rispettando i tempi dichiarati — e in alcuni casi li abbiamo anticipati — perciò rivedremo le linee guida con prudenza, inserendo numeri basati su obiettivi che possiamo realisticamente conseguire”.

Fincantieri, prevalgono le prese di beneficio

Il titolo ha interrotto il recente rialzo e si è appoggiato ieri sulla media mobile esponenziale a 20 giorni. Il test della media a 20 giorni non danneggia la tendenza rialzista di fondo, la sua violazione potrebbe invece segnalare l'avvio di una correzione più ampia dell'uptrend.

Sotto area 11,20 attesi cali verso 10,75 e 9,80. Solo la violazione anche di questo livello potrebbe anticipare una discesa verso il minimo di aprile a 7,80 euro. Sopra area 11,90 possibile il ritorno verso il recente massimo di quota 12,54. Resistenza successiva a 13 euro.