Prosiebensat, spunta la controfferta di PPF che complica le manovre di MFE
pubblicato:Dopo l’offerta mista di carta e contanti del gruppo che controlla Mediaset, arriva oggi una nuova offerta del secondo azionista, PPF, per il 29,99% di Prosiebensat. Per i Berlusconi la partita si complica

Il colosso tedesco dei canali televisivi ProSiebenSat.1 Media segna innesca in queste ore un rally di oltre il 20% a Francoforte e si porta a 7,205 euro. Passati già di mano oltre 5 milioni di pezzi contro una media giornaliera che non arrivava alle 700 mila azioni nell’ultimo mese.
Prosiebensat, la nuova offerta di PPF per raggiungere il 29,99%
A scatenare gli acquisti una nota del gruppo ceco di investimenti PPF, fondato da Petr Kellner, e già secondo azionista di Prosiebensat con il 15% circa del capitale: PPF vuole salire al 29,99% del capitale e per questo mette sul piatto un’offerta in contanti da 7 euro ad azione: un premio del 17% sulla chiusura di Prosiebensat del 9 maggio e un premio implicito del 21% sull’offerta di MFE-MediaForEurope, la casa dei media della famiglia Berlusconi che ha avviato dall’8 maggio una propria offerta mista sul gruppo media di cui ai nastri di partenza aveva già il 30,14 per cento.
L'offerta di PPF si ferma quindi sotto il 30%, soglia dalla quale scatterebbe l'obbligo anche per il gruppo ceco di promuovere un'offerta totalitaria su Prosiebensat.
Ma l’offerta ceca sicuramente scombussola i piani di casa Berlusconi, anche propone, nonostante tutto, un “approccio costruttivo con azionisti e portatori d’interesse, compresa MFE”.
PPF intende comunque raggiungere nel consiglio di supervisione di Prosiebensat una rappresentanza adeguata alla propria partecipazione, in modo da “supportare attivamente” il management nella trasformazione in corso.
Il CEO di PPF Group Jiří Šmejc ha confermato l’intenzione di raggiungere nel gruppo tedesco un ruolo più attivo facendo leva su questa offerta in contanti.
Il capo degli investimenti di PPF Didier Stoessel ha affermato che “Nonostante le sfide e il turbolento contesto di mercato, il management di Prosiebensat sta attuando una strategia corretta, che supportiamo appieno”.
“Credo anche – ha aggiunto – che vi sia un generale allineamento di tutti gli azionisti sulla necessità di cedere le attività non-core a valutazioni corrette e di eseguire quella trasformazione digitale fortemente necessaria nel business principale dei media”.
Prosiebensat, l'offerta e i piani di MFE-MediaForEurope
Nei giorni scorsi MFE-MediaForEurope ha pubblicato il documento di offerta volontario sui titoli di ProSiebenSat.1 Media SE. La proposta prevede per ogni azione di ProSiebenSat una quota in contanti, ossia € 4,48, e una quota azioni, ossia 0,4 azioni ordinarie di tipo A di MFE (+1,6% a € 3,3).
Ai corsi di queste ore l’offerta mista di MFE-MediaForEurope valuta le azioni di ProSiebenSat € 5,8 circa ciascuna, ben al di sotto, insomma, dell’offerta parziale di PPF e dei valori di mercato di ProSiebenSat che in queste ore, a 7,20 euro, supera anche la c contro-proposta di PPF.
Il periodo di adesione all’offerta di MFE è scattato lo scorso 8 maggio e durerà fino al prossimo 6 giugno 2025.
MFE, partendo da una quota di ProSiebenSat di poco superiore al 30%, si è posta l’obiettivo, con l’offerta, di supportare l’azione del consiglio di supervisione e del consiglio di gestione del gruppo tedesco nella revisione del portafoglio di controllate attive.
ProSiebenSat è reduce da cattive performance di Borsa (dalla fine del 2015 il titolo è arrivato a perdere più del 90%) le cui motivazioni sono individuate nella combinazione non efficace di linee di business non sinergiche.
Le attività televisive della divisione Entertainment non sarebbero insomma ben legate alle altre attività Dating & Video e Commerce & Ventures. MFE intende attivamente intervenire nella revisione del portafoglio di attività del gruppo favorendo cessioni di rami di attività e fornendo anche, se necessario, rifinanziamenti, se riuscirà a superare la soglia del 50% dei diritti di voto in ProSiebenSat.
A tal fine MFE ha già ottenuto linee di credito per circa 2,1 miliardi di euro attivabili nel caso in cui raggiunga il controllo del gruppo tedesco. Non sono previste comunque revisioni nella politica dei dividendi di ProSiebenSat.
Dei 9 membri del consiglio di supervisione di ProSiebenSat già tre provengono dalla lista di indipendenti proposti da MFE: si tratta di Katharina Behrends, già general manager di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V., quindi Simone Scettri e Leopoldo Attolico.
A questo punto però, con la nuova contro-offerta di PPF tesa a raggiungere il 29,99% del capitale di ProSiebenSat, il dossier si riapre prepotentemente a nuove considerazioni e lo scenario si fa più incerto per l’offerta di MFE e per la conquista del controllo del gruppo tedesco.