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Andamento contrastato delle azioni negli Stati Uniti mentre gli investitori si concentrano sull'accordo sul tetto del debito

di FTA Online News pubblicato:
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La giornata di negoziazione statunitense è stata caratterizzata da un andamento misto delle azioni, con gli investitori che si concentravano sull'accordo sul tetto del debito in fase di negoziazione tra McCarthy e Biden. L'S&P 500 è rimasto stabile, mentre il Dow Jones ha registrato una modesta diminuzione dello 0,15%, corrispondente a 50,56 punti in meno rispetto alla giornata precedente. Al contrario, il Nasdaq Composite ha segnato un aumento dello 0,32%. L'accordo rappresenta un passo importante per evitare un possibile default nazionale e fornisce un'estensione del tetto del debito fino al 2025. Tuttavia, la sua approvazione rimane incerta, con l'opposizione di alcuni repubblicani che potrebbe mettere a rischio il passaggio del provvedimento. Nel frattempo, le azioni nel settore dell'intelligenza artificiale, come Nvidia, hanno registrato un notevole aumento, riflettendo l'interesse degli investitori per le società tecnologiche innovative. Gli investitori rimangono quindi in attesa degli sviluppi politici e dei futuri movimenti del mercato azionario.

Martedì quindi le azioni statunitensi hanno chiuso in modo contrastato, dopo aver ridotto i guadagni precedenti, mentre gli investitori attendono il completamento dell'ultimo accordo sul tetto del debito stipulato tra il presidente della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy, e il presidente Joe Biden. L'accordo alzerebbe il tetto del debito fino a gennaio 2025 e include varie misure di taglio della spesa e riduzione del deficit, mantenendo la spesa discrezionale non legata alla difesa approssimativamente stabile nel 2024, con solo un aumento dell'1% nel 2025. L'accordo permetterà agli Stati Uniti di evitare la prossima scadenza, nota come "X-date", quando il Tesoro si troverebbe senza denaro per pagare i suoi debiti. La segretaria al Tesoro, Janet Yellen, stima che tale data possa arrivare il 5 giugno. L'accordo deve ancora essere votato e approvato dalle camere della Camera e del Senato del Congresso prima di essere inviato a Biden per la sua firma. Tuttavia, diversi repubblicani si sono opposti all'accordo martedì, minacciando le prospettive della sua approvazione. Nel frattempo, le azioni di intelligenza artificiale hanno continuato a salire martedì, con quelle di Nvidia che hanno registrato un aumento di circa il 3% a un nuovo massimo storico. Il titolo ha brevemente raggiunto una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari per la prima volta.

L'indice della fiducia dei consumatori di Conference Board negli Stati Uniti è diminuito a 102,3 punti a maggio, rispetto ai 103,7 punti rivisti di aprile, superando le aspettative del consensus di 99 punti. Il calo dell'indice è stato influenzato dalla sfiducia nella situazione attuale, mentre l'indice sulle aspettative si è mantenuto stabile. Nel complesso, la fiducia dei consumatori è rimasta relativamente solida nonostante questa diminuzione.

Nel frattempo, l'indice dei prezzi delle case di S&P CoreLogic è aumentato dello 0,45% su base mensile a marzo, accelerando rispetto al -0,1% di febbraio, superando anche le previsioni del consensus che indicavano un valore pari a 0%. Su base annua, si è registrata una diminuzione dell'1,1%, superando anche le aspettative del consensus che prevedeva un calo del -1,6%. È la prima volta dal 2012 che l'indice dei prezzi delle case riporta un calo su base annua.

Globalmente, questi dati evidenziano la complessità e la varietà delle dinamiche economiche. È importante continuare a monitorare gli indicatori economici e l'evoluzione delle condizioni di fiducia per comprendere meglio l'andamento dell'economia statunitense e le sue implicazioni a livello globale.

La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato un lieve calo a maggio, principalmente a causa della sfiducia nella situazione attuale. Nonostante ciò, l'indice rimane a un livello relativamente alto, indicando che i consumatori mantengono una certa ottimismo riguardo alle prospettive future dell'economia. Tuttavia, è importante monitorare l'andamento della fiducia dei consumatori nei prossimi mesi, poiché può influenzare le decisioni di spesa e gli indicatori economici.

Nel settore immobiliare, l'indice dei prezzi delle case ha mostrato un aumento su base mensile a marzo, superando le aspettative del consensus. Tuttavia, su base annua, si è verificato un calo, segnando la prima diminuzione dal 2012. Questo potrebbe essere un segnale di rallentamento nel mercato immobiliare, anche se è importante considerare altri fattori e indicatori per una valutazione completa della situazione.

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