Asia-Pacific contrastata. Tokyo rimasta chiusa per festività

di FTA Online News pubblicato:
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Dopo una chiusura d'ottava contrastata per Wall Street (in positivo dei tre principali indici newyorkesi il solo Nasdaq Composite, apprezzatosi dello 0,44% venerdì), con l'inizio della nuova settimana sui mercati asiatici la tendenza mista è stata confermata, mentre la piazza di Tokyo è rimasta chiusa per la celebrazione del Keir? no Hi (la festività del Rispetto per gli anziani). Decima sessione consecutiva di guadagni per il sudcoreano Kospi, che ha toccato nuovi massimi storici dopo che il ministro delle Finanze Koo Yun-cheol ha dichiarato che il governo rinuncerà al piano di alzare la tassazione sugli investimenti azionari. In Cina, intanto, l'attività economica ha rallentato più del previsto in agosto, facendo crescere la probabilità che Pechino sia costretta a introdurre ulteriori misure di stimolo per raggiungere i target ufficiale di crescita. Consumi e produzione industriale hanno segnato le performance peggiori per il 2025 il che, nota Bloomberg, potrebbe aumentare la pressione sui negoziatori cinesi nelle trattative commerciali previste per questa settimana con Washington. La tendenza altalenante per la regione viene evidenziata da un indice Msci Asia-Pacific, Giappone escluso, che si muove intorno alla parità.

In agosto le vendite al dettaglio sono cresciute in Cina del 3,4% annuo, in ulteriore rallentamento rispetto al 3,7% di luglio (e al 4,8% di giugno) e contro il 3,9% del consensus. La produzione industriale è invece cresciuta del 5,2% annuo, contro il 5,7% atteso dagli economisti per una lettura invariata rispetto a luglio (6,8% in giugno). Il mese scorso i prezzi delle case nelle 70 maggiori città della Cina sono calati del 2,5% annuo, in ulteriore miglioramento comunque rispetto al precedente declino del 2,8% (e al 3,2% di giugno). In 65 delle 70 città oggetto dell'analisi è stata segnata una contrazione dei prezzi su base annua, come in luglio. Contrastate le piazze cinesi. A meno di un'ora dallo stop agli scambi lo Shanghai Composite segna una perdita dello 0,30% circa, contro rialzi intorno allo 0,20% e allo 0,40% rispettivamente per Shanghai Shenzhen Csi 300 e Shenzhen Composite. Vira in negativo anche Hong Kong: l'Hang Seng si muove infatti poco sotto la parità (e l'andamento è simile per l'Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell'ex colonia britannica per la Corporate China). A Seoul è di circa lo 0,30% l'espansione del Kospi, mentre a Sydney è stato dello 0,13% il calo registrato dall'S&P/ASX 200 in chiusura.

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