AVIO accelera dopo il giudizio di Intermonte, perché l'azione torna interessante

di FTA Online News pubblicato:
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Borsa Italiana, il giudizio degli analisti che incoraggia il titolo di Prysmian

AVIO accelera dopo il giudizio di Intermonte, perché l'azione torna interessante

AVIO balza del 7,05% a 25,8 euro in scia a un’importante revisione di giudizio da parte di Intermonte, che porta il rating a outperform da neutral e aggiorna il target price a 34 euro (da 43).

Il taglio del prezzo obiettivo non è una revisione negativa sul business, ma una semplice conseguenza dell’aumento del numero di azioni seguite al recente aumento di capitale da 400 milioni di euro, chiuso con pieno successo e senza intervento del consorzio di garanzia.

La motivazione centrale dell’upgrade è chiara: la forte correzione del titolo dai massimi post-annuncio dell’aumento di capitale ha riportato il rapporto rischio/rendimento su livelli decisamente più appetibili.

Secondo gli analisti, l’attuale valutazione non riflette correttamente il potenziale industriale di AVIO, soprattutto considerando alcuni possibili fattori di upside non ancora inclusi né nelle stime degli analisti né nel piano industriale della società.

Gli elementi che potrebbero migliorare ulteriormente lo scenario, ma che oggi non sono ancora nei numeri, sono: raddoppio dello stabilimento negli Stati Uniti.

Una mossa strategica chiave in un mercato cruciale per il settore spaziale, che incrementerebbe capacità produttiva e penetrazione commerciale.

Uno scenario sempre più realistico in un contesto globale in cui gli investimenti nel settore della difesa e dello spazio sono in forte accelerazione.

Maggiore supporto finanziario dal Consiglio ministeriale dell’ESA

Un elemento che migliorerebbe la visibilità sui futuri programmi europei e sulle collaborazioni di lungo periodo.

Tutti fattori che, se confermati, renderebbero il potenziale rialzista superiore a quello incorporato nelle valutazioni attuali.

Intermonte affronta anche uno dei timori più citati dal mercato: cosa accadrebbe alle società della difesa (e affini) in caso di un accordo di pace tra Russia e Ucraina?

Gli analisti ritengono che non vi sia un impatto negativo significativo per AVIO, poiché la domanda dei prossimi anni sarà comunque sostenuta:

  • dalla ricostituzione delle scorte militari in Europa e negli Stati Uniti, esaurite dai continui invii in Ucraina,

  • dall’accelerazione degli investimenti strategici nel settore spaziale, considerato ormai parte integrante della difesa nazionale dei principali Paesi,

  • dall’acquisizione di nuovi clienti industriali e istituzionali.

AVIO, grazie al suo posizionamento tecnologico, sarebbe anzi tra i principali beneficiari di questa fase di spesa strutturale.

Il nuovo target price a 34 euro non riflette un downgrade fondamentale, ma semplicemente l’adeguamento al numero maggiore di azioni derivante dall’aumento di capitale.

In termini di valore complessivo, la visione di Intermonte su AVIO resta quindi positiva e ribadita, con potenziale di rialzo importante rispetto ai prezzi attuali.

Avio, l'azione in una fase tecnica delicata, ma interessante

AVIO sta attraversando una fase delicata ma potenzialmente interessante dal punto di vista tecnico. Dopo il forte sell-off seguito ai massimi di inizio ottobre, il titolo ha finalmente smesso di scendere con decisione e ha iniziato a muoversi in una fascia di prezzi più ristretta, intorno ai 23,5-26 euro. Questa dinamica spesso segnala l’esaurimento della pressione ribassista e l’avvio di una fase di costruzione di base. La zona attuale potrebbe infatti rappresentare un possibile doppio minimo, un pattern tipico delle fasi di accumulazione che precedono i rimbalzi più robusti.

Il contesto tecnico rimane tuttavia ancora fragile, soprattutto osservando l’impostazione delle medie mobili esponenziali a 10 e 20 giorni, entrambe in discesa e ancora posizionate sopra le quotazioni. Questo significa che la tendenza di breve periodo non è cambiata, ma allo stesso tempo colpisce il fatto che i prezzi non stiano più allontanandosi dalle medie, bensì si stiano progressivamente avvicinando. È un primo segnale di equilibrio raggiunto tra venditori e compratori, un momento in cui il mercato inizia a interrogarsi sulla sostenibilità del ribasso precedente.

Guardando ai livelli di Fibonacci applicati all’ultima gamba discendente, emergono alcuni livelli tecnici cruciali. Il superamento della zona di 26 euro avrebbe un peso notevole perché coinciderebbe con la rottura della parte alta del potenziale doppio minimo e con il recupero del 38,2% del movimento ribassista. Solo oltre questa soglia, il titolo darebbe un primo vero segnale di forza, con la possibilità di salire verso l’area compresa tra 29 e 30,5 euro, una zona ricca di resistenze tecniche che corrisponde anche al 61,8% di Fibonacci. Sarebbe questo il primo obiettivo realistico in caso di rimbalzo strutturato e sostenuto dai volumi.

La fascia attuale, compresa tra 23,5 e 26 euro, rimane una fase di costruzione in cui il mercato sta valutando se il ribasso sia realmente terminato. Finché i prezzi rimarranno qui dentro, prevarrà uno scenario di neutralità, tipico dei momenti in cui gli operatori iniziano a ricostruire posizioni dopo un movimento violento. Al contrario, una discesa sotto area 23 euro cancellerebbe la lettura costruttiva attuale e riaprirebbe il rischio di nuove discese verso i minimi precedenti.

Nel complesso, AVIO si trova in un punto di equilibrio in cui convivono le cicatrici del recente ribasso e i primi segnali di una possibile ripartenza. La progressiva perdita di forza dei venditori, il tentativo di costruire una base e la vicinanza di livelli tecnici significativi rendono questo momento particolarmente interessante. Sarà però la rottura di 26 euro a decretare se il titolo sta davvero entrando in una nuova fase rialzista o se la lateralità attuale è soltanto una pausa prima di un altro allungo ribassista.

Prysmian, conferme da JP Morgan

Rialzo superiore ai due punti percentuali ieri per Prysmian, che ha guadagnato terreno dopo che JP Morgan ha confermato la raccomandazione "Overweight" e incrementato il prezzo obiettivo da 93 a 101 euro. In un report sul settore dei cavi europeo, Barclays anche ha confermato la raccomandazione "Overweight" e il prezzo obiettivo a 102 euro.

Per gli analisti il gruppo presenta un'ottima storia di crescita e prevedono un miglioramento del consensus. Ad inizio settimana la Banca europea per gli investimenti (BEI) aveva approvato un nuovo finanziamento da 300 milioni di euro in favore di Prysmian, per sostenere le sue attività di ricerca e sviluppo in Europa per il quadriennio 2025-2028, accelerando l'adozione di nuove soluzioni volte a favorire la transizione energetica e la trasformazione digitale.

Prysmian e BEI hanno annunciato la firma della prima tranche da 200 milioni.

Prysmian, l'azione consolida un corposo rialzo

Il titolo Prysmian sta consolidando il corposo rialzo fatto segnare dai minimi di aprile in area 38,60, culminato sui record storici di ottobre a quota 93,06. La correzione si è per il momento limitata al ritorno in area 80,00, supporto più volte testato nell'ultimo mese, che però ha retto senza apparente fatica alla timida spinta ribassista. Sopra quota 80,00 resta possibile la ripresa del trend rialzista di lungo periodo che potrebbe condurre il titolo verso nuovi record. Il superamento di quota 88,00 rafforzerebbe tale ipotesi prospettando un allungo verso 96,00 euro, con vista in area 100,00. Sotto quota 80,00 invece probabile l'ampliamento del ribasso verso il 38,2% di ritracciamento del rialzo partito ad aprile, riferimento posizionato a 72,00 euro circa.

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