Anche a luglio Azimut batte le attese in termini di raccolta netta: come posizionarsi su titolo ora?
Sull'onda della buona intonazione del Ftse Mib, che ha allungato il passo in seguito alla diffusione del dato sull'inflazione USA migliore delle stime, si spinge in avanti anche Azimut.
Il titolo, dopo aver ceduto circa tre quarti di punto ieri, ha mostrato qualche titubanza nella parte iniziale della mattinata.
Azimut inizialmente ha perso anche terreno, per poi risalire la china e cambiare rotta, allungando progressivamente il passo.
Negli ultimi minuti, il titolo è fotografato a 17,13 euro, con un rialzo dell'1,75% e bassi volumi di scambio, visto che fino a ora sono state trattate oltre 200mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 600mila.
Azimut oggi mette a segno la seconda migliore performance nel settore del risparmio gestito e mostra più forza del Ftse Mib.
Buone notizie per Azimut sono arrivate due giorni fa dai dati sulla raccolta netta di luglio che è stata positiva per 1,4 miliardi di euro, con un saldo da inizio anno a 4,9 miliardi di euro.
Solo a luglio il 73% della raccolta si è direzionato verso prodotti di risparmio gestito, con un dato pari a 1,05 miliardi di euro, mentre nell'amministrato sono confluiti 380 milioni di euro.
Da evidenziare che nel totale del mese scorso sono inclusi flussi per circa 530 milioni di euro, derivanti dall’acquisizione del 20% di RoundShield Partners. Escludendo la transazione, i flussi si sarebbero attestati a 897 milioni di euro.
Le masse complessive a fine luglio sono pari a 85,3 miliardi di euro, di cui 54,3 miliardi nel gestito e 31 miliardi nell'amministrato.
Commentando i dati diffusi da Azimut, gli analisti di Equita SIM hanno parlato di una raccolta positiva e superiore alle attese, evidenziando il buon mix spostato verso il gestito, con un contributo rilevante da private markets.
La SIM milanese non cambia idea su Azimut e mantiene una view cauta, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 22,4 euro.
Bullish invece la strategia di Banca Akros che ieri ha rinnovato l'invito ad acquistare, con un target price a 26 euro.
Gli analisti hanno definito decisamente migliore delle attese la raccolta di luglio anche in termini di mix.
Secondo Banca Akros, il gruppo è sulla buona strada per raggiungere il target fissato per l'intero 2022.
A puntare su Azimut è anche Bestinver che ha reiterato la raccomandazione "buy" dopo i numeri sulla raccolta di luglio.
Una conferma positiva è arrivata anche da Intesa Sanpaolo che ha ribadito il rating "add" su Azimut, con un fair value a 25,7 euro.
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