Azimut riporta una raccolta netta AUM negativa a maggio, ma il titolo guadagna l'1,05%

Azimut riporta una raccolta netta AUM (Asset Under Management) negativa a maggio, ma il titolo guadagna l'1,05%.

Azimut, una società di gestione patrimoniale, ha registrato una raccolta netta AUM negativa a maggio, pari a -303 milioni di euro, contrariamente alle stime che prevedevano un aumento di circa 100 milioni di euro. Tuttavia, nonostante questo risultato, il titolo Azimut sta guadagnando l'1,05% a 19,755 €.

La raccolta netta AUC (Asset Under Custody) è stata invece positiva, con un incremento di 392 milioni di euro. La raccolta netta totale si è attestata a +89,5 milioni di euro.

La componente di risparmio gestito, che include i fondi, ha subito un impatto negativo di 559 milioni di euro. Questo è stato causato da diversi fattori, tra cui il disinvestimento di alcuni fondi propri utilizzati per finanziare parzialmente il pagamento del dividendo, deflussi continui da fondi monetari a bassa redditività, l'incertezza del mercato del credito in Brasile e la preferenza dei clienti per i fondi di private markets rispetto ai prodotti liquidi.

Tuttavia, nel segmento dei private markets, la raccolta a maggio è stata positiva per +59,5 milioni di euro, portando il totale YTD a +643 milioni di euro. Le masse gestite nel private market hanno raggiunto i 7 miliardi di euro, corrispondenti a circa il 12% degli asset totali gestiti. Azimut ha l'obiettivo di aumentare questa percentuale al 15% entro il 2024.

Complessivamente, la raccolta netta totale dall'inizio dell'anno è stata di +2,94 miliardi di euro, superando la guidance per il 2023 (6-8 miliardi di euro) e le stime precedenti (4,8 miliardi di euro). Le masse totali ammontano a 83,7 miliardi di euro, di cui 57 miliardi di euro in AUM (Asset Under Management), rimanendo stabili rispetto al mese precedente e registrando un aumento del 3% rispetto all'inizio dell'anno, e 26,8 miliardi di euro in AUC (Asset Under Custody).

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