10 azioni "buy and hold" con un dividendo straordinario

Per selezionarle occorre fare un ragionamento.

Quali azioni comprare per avere alti dividendi?

Ti spiego in tre punti la strategia da seguire per costruire un portafoglio ad alto rendimento

·         Individua i titoli con dividendo più alto

·         Scegli titoli con volatilità medio bassa

·         Seleziona i titoli con dividendi e profitti (Ebitda) in crescita

“Investire in azioni ad alto dividendo può essere profittevole ma anche rischioso. Chi preferisce investimenti più tranquilli può leggere le opinioni su Moneyfarm e comprendere di più sull’investimento attraverso un roboadvisor".

Perché puntare sulle azioni italiane

L’economia europea dovrebbe tornare sopra i livelli pre-pandemia entro fine primo trimestre: secondo gli esperti, “il perdurare della ripresa economica sarà determinato da una vigorosa domanda interna”, si legge nell’ultimo Bollettino economico Bce.

Nell'ultimo trimestre dello scorso anno “l’attività economica ha moderato il suo passo ed è probabile che tale crescita più lenta prosegua nella parte iniziale dell'anno corrente. Al momento ci si attende che il Pil europeo superi il livello precedente la pandemia nel primo trimestre del 2022.

In Italia il dato pubblicato dall’Istat sulla produzione industriale è molto incoraggiante: l’indice destagionalizzato è aumentato del +1,9 per cento rispetto a ottobre dello stesso anno e la media del trimestre settembre-novembre 2021 è cresciuta del +0,6 per cento rispetto al trimestre precedente. Rispetto al mese di novembre del 2020 il tasso di crescita è stato del +6,3%, un dato ben al di sopra delle attese.

Questo dato conferma che l’industria italiana è tra le migliori in Europa e puntare sul mercato azionario italiano potrebbe portare rendimenti interessanti, sia con riferimento ai dividendi che alla crescita della quota capitale.

Le 10 azioni italiane con il più alto dividendo

Le azioni italiane con dividendo più alto appartengono per lo più al comparto bancario. Secondo una ricerca di Intermonte, tra i settori più premianti nel corso del 2022 ci saranno anche quelli ”growth”, come la tecnologia e il lusso.

Tra le 10 società più generose ad alta e media capitalizzazione troviamo:

Cattolica Assicurazioni, che nel 2022 tornerà a distribuire il dividendo dopo la pausa nel biennio 2020/2021 staccando una cedola 0,45 euro per azione, con un dividend yield dell’8%.

BFF Bank (ex Banca Farmfactoring) ha pagato nel 2021 un dividendo complessivo di 0,91 euro per azione, con un rendimento del 12,93%. Per il 2022 gli analisti hanno stimato una cedola da 0,77 euro per azione, che corrisponderebbe ai prezzi attuali all’11,5% di rendimento.

Banca Mediolanum ha staccato una cedola di 0,78 euro nel 2021, con un rendimento del 10,58%, e potrebbe fare lo stesso nel 2022.

Banca Generali ha remunerato i suoi azionisti con una maxi cedola da 2,70 euro per azione, che fa salire il rendimento all’8,69%.

Molto remunerative anche Unipolsai, con un dividendo di 0,19 euro staccato nel 2021 (dividend yield del 7,55%), Banca Profilo, con una cedola da 0,02 euro per azione (dividend yield del 7,53%) e Mediobanca, con un dividendo di 0,66 euro per azione (dividend yield del 6,30%).

Tra i titoli del Ftse Mib non dimentichiamo Intesa Sanpaolo, che nel 2021 ha reso ai suoi azionisti oltre il 7%.

Fuori dal listino principale troviamo DeA Capital, società di private equity, che nel 2021 ha staccato un dividendo di 0,1 euro (rendimento del 7,52%).

doValue, società italiana che opera nel settore finanziario e gestisce il recupero di crediti deteriorati, dovrebbe staccare un dividendo da 0,5 euro nel 2022, che corrisponde ad un rendimento del 6,5%.