Banco BPM: Cda ritiene OPS UniCredit non conveniente e il corrispettivo non congruo

di FTA Online News pubblicato:
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Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ("BBPM" o la "Banca"), riunitosi in data odierna, ha approvato all'unanimità il comunicato (il "Comunicato dell'Emittente") redatto ai sensi dell'art. 103, commi 3 e 3-bis del D.Lgs 58/1998 (il "TUF") e dell'art. 39 del Regolamento Consob 11971/1999 (il "Regolamento Emittenti"), relativo all'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di BBPM (l'"Offerta" o l'"OPS") promossa da UniCredit S.p.A. (l'"Offerente", "UniCredit" o "UCG") ai sensi e per gli effetti degli articoli 102, comma 1, e 106, comma 4, del TUF e delle applicabili disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti. Il Consiglio di Amministrazione, a seguito di un'attenta valutazione dei termini e delle condizioni descritti nel documento di offerta pubblicato da UCG in data 2 aprile 2025 (il "Documento di Offerta") e delle altre informazioni disponibili, tenuto conto altresì dei diversi elementi evidenziati più compiutamente nel Comunicato dell'Emittente, ha ritenuto l'OPS non conveniente e il corrispettivo non congruo. Citi e Lazard agiscono in qualità di advisor finanziari di BBPM, e hanno fornito le rispettive opinion al Consiglio di Amministrazione, accluse al Comunicato dell'Emittente. Il Consiglio di Amministrazione si è avvalso inoltre del supporto di Intermonte, in qualità di advisor finanziario e di Legance – Avvocati Associati, in qualità di advisor legale.

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