Bonus benzina, presto in arrivo la ricarica di 80 euro sulla Carta Risparmio Spesa: ecco quando e come spenderlo
pubblicato:Bonus benzina di 80 euro presto in arrivo. Il contributo voluto da Governo per fronteggiare il caro carburante arriverà a giorni sottoforma di ricarica alla Carta Risparmio Spesa da 382,50 euro. Ecco quando arriva e come spendere i soldi.

Bonus benzina di 80 euro pronto per l’erogazione. L’aiuto introdotto dal Governo Meloni come sostegno per le famiglie costrette a fare i conti con l’impennata dei prezzi del carburante a breve confluirà sulla Carta Risparmio Spesa da 382,50 euro dei percettori.
Una buona notizia che fa tirare un sospiro di sollievo ai nuclei familiari titolari di un ISEE basso che più risentono degli aumenti.
Ora la domanda è una: quando il Bonus Benzina di 80 euro arriverà sulla Social Card? Scopriamo insieme gli ultimi aggiornamenti al riguardo.
Bonus benzina, ricarica di 80 euro sulla Carta Risparmio Spesa: ecco quando arriva
Pur essendo una misura di recente introduzione, in molti iniziano a chiedersi quando il contributo inserito nel Decreto Energia 2023 verrà accreditato sulla Carta Dedicata A te.
Una volta confluiti i soldi come plus sulla Carta Risparmio Spesa da 382,50 euro le famiglie potranno disporne immediatamente, ma l’importo potrà essere speso solo nel rispetto delle indicazioni fornite dal provvedimento su cui ci soffermeremo più avanti.
Ma veniamo alla tempistica di erogazione del contributo. Ancora non è stata ufficializzata una data, anche se secondo le prime indiscrezioni non dovrebbe tardare ad arrivare.
Pare, infatti, che l’accredito del Bonus benzina di 80 euro sulla Carta Risparmio Spesa arriverà a novembre accompagnato da un decreto studiato ad hoc per definirne i dettagli.
Bonus benzina, presto in arrivo la ricarica di 80 euro sulla Carta Risparmio Spesa: come spenderlo
Su come potrà essere speso il Bonus benzina da 80 euro accreditato tramite ricarica sulla Carta Risparmio Spesa da 382,50 euro (di recente prorogata al 2024) abbiamo dato qualche anticipazione dei precedenti paragrafi.
Essendo un contributo introdotto dal Governo per combattere i rincari dei prezzi del carburante non potrà essere utilizzato per saldare spese diverse.
Volendo essere ancora più chiari, gli 80 euro accreditati sulla Social Card a titolo di Bonus benzina si potranno spendere solo per l’acquisto del diesel, della benzina, del Gpl e del metano.
Bonus benzina di 80 euro e non solo, quali altri aiuti per le famiglie
Il Bonus benzina di 80 euro non è però il solo contributo introdotto dal Governo Meloni per sostenere le famiglie con basso reddito. Su tutti gli aiuti spicca la Carta Risparmio Spesa da 382,50 euro da spendere esclusivamente per l’acquisto di prodotti alimentari o beni di prima necessità.
Stiamo parlando di una Card riservata esclusivamente ai titolari di un ISEE sotto 15.000 euro, ritirabile presso gli uffici di Poste Italiane dopo l’accettazione della domanda da parte del comune.
Il fine è naturalmente diverso da quello previsto dal Bonus Benzina di 80 euro. Quest’ultimo mira ad ammortizzare i disagi economici delle famiglie avvertiti come diretta conseguenza dell’aumento dei costi del carburante da un paio di mesi a questa parte.
Le intenzioni iniziali del Governo erano di erogare il contributo per un importo molto più alto rispetto a quello attuale (150 euro) ad una platea di beneficiari più ampia.
Motivi di cassa hanno però spinto il Ministro dell’Economia a ridimensionare il tutto. Come diretta conseguenza, il Bonus benzina è stato fissato a 80 euro.