Bonus donne al via il 16 maggio 2025, a chi spetta e come richiederlo

di Alessia Seminara pubblicato:
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Come funziona il bonus donne 2025? Ecco a chi spetta, i requisiti richiesti e come ottenere lo sgravio contributivo in caso di assunzione.

Bonus donne al via il 16 maggio 2025, a chi spetta e come richiederlo

Dal 16 maggio 2025 sarà possibile inviare le domande per il bonus donne 2025, una misura molto attesa da tempo e finalmente confermata. L’agevolazione è stata pensata per promuovere l’occupazione delle donne, ma non potrà essere richiesta indiscriminatamente. Infatti, viene concessa ai datori di lavoro che operano nel settore privato solamente a fronte di una assunzione in favore di donne in condizione di svantaggio. Cerchiamo di chiarire subito quali sono i requisiti, chi potrà richiedere la misura e come presentare la propria domanda.

Come funziona il bonus donne 2025

La misura ormai nota ai più come bonus donne 2025 è stata prevista dal DL 60/2024, convertito nella L. 95/2024. Si attendeva quindi il decreto attuativo che rendesse operativa la misura, decreto che è stato finalmente pubblicato lo scorso 9 maggio.

Dopo questa da, l’INPS che gestisce la misura ha spiegato nei dettagli il funzionamento dell’agevolazione, che consiste in un esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono donne in condizione di svantaggio.

I datori di lavoro che operano nel privato potranno ottenere uno sgravio del 100% sui contributi previdenziali di loro competenza. C’è un tetto massimo mensile che si può ottenere, e che è pari a 650 euro al mese per ogni donna assunta nell’ambito del bonus.

L’agevolazione verrà concessa fino al 31 dicembre 2025 e varrà quindi su tutte le assunzioni effettuate entro tale data, ovviamente nel rispetto dei requisiti previsti.

Bonus donne 2025, a chi spetta e requisiti richiesti

Il bonus donne 2025, com’è facile intuire, non è erogato in favore della lavoratrice. A differenza di alcuni bonus attivi quest’anno o dei fringe benefit, la misura non spetta al dipendente, ma al datore di lavoro che assume.

Il datore di lavoro deve necessariamente operare nel settore privato. Potranno richiedere l’esonero contributivo coloro che decideranno di assumere donne disoccupate da almeno 24 mesi. Questo requisito, però, scende a soli 6 mesi se la neo-assunta risiede in una delle regioni incluse nella cosiddetta ZES, ossia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

Inoltre, l’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni in settori che lamentano forti disparità di genere.

Restano esclusi dal bonus donne 2025 diversi tipi di contratto di lavoro: in dettaglio, non si potrà fruire dello sgravio contributivo per i rapporti di lavoro domestico. Inoltre, come detto, i contratti devono essere a tempo indeterminato.

Questo significa che contratti a chiamata, occasionali o di apprendistato non danno accesso alla misura.

Come presentare domanda

Il bonus donne 2025 è gestito, come abbiamo già anticipato, dall’INPS. La presentazione delle domande avverrà mediante una piattaforma dedicata, che verrà resa attiva a partire dal 16 maggio 2025.

Per accedervi, basta ricercare sul sito ufficiale INPS la sezione denominata Portale delle Agevolazioni. Qui, a partire dal 16 maggio, sarà possibile accedere allo specifico modulo per presentare la domanda per ottenere l’esonero contributivo.

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