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Bonus IMU, pochi giorni alla scadenza del 28 febbraio: a chi spetta e come fare domanda

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Il Bonus IMU 2023 si avvicina alla scadenza. Ancora pochi giorni e non si potrà più richiedere il beneficio presentando domanda all’Agenzia delle Entrate. Ecco a chi spetta, come funziona e come richiederlo entro il 28 febbraio.

Il Bonus IMU rientra a pieno titolo nell’elenco delle agevolazioni da richiedere nell’anno in corso. 

Introdotto per venire incontro al settore turistico piagato dalle difficoltà economiche conseguenti il dilagare della pandemia da Covid-19 sul territorio italiano, mancano pochi giorni alla chiusura della finestra temporale deputata all’accoglimento delle domande.

Nello specifico viene riconosciuto dietro presentazione di una domanda all’Agenzia delle Entrate a favore delle aziende come gli agriturismi e strutture termali. 

Il Bonus IMU si concretizza in una detrazione d’imposta del 50% sul secondo acconto dell’imposta municipale propria (IMU) dovuta nel 2021 per il possesso di fabbricati, fatta eccezione delle abitazioni principali appartenenti alle categorie catastali diverse da A/1, A/8, A/9, terreni agricoli e aree fabbricabili.

Vediamo subito chi sono i beneficiari del Bonus IMU, i requisiti da possedere e qual è la scadenza da rispettare per richiedere l’agevolazione sul secondo acconto IMU del 2021.

Prima, però, vi consigliamo di seguire le istruzione video di La Legge per tutti su come non pagare l'IMU sulla casa della moglie e del marito.

Bonus IMU, a chi spetta la detrazione d’imposta del 50%

Vediamo subito a chi spetta la detrazione del 50% prevista sul secondo acconto IMU del 2021

Come già detto, non tutte le imprese operanti nel settore turistico potranno presentare domanda all’Agenzia delle Entrate prima della scadenza del 28 febbraio 2023, questo perché il Bonus IMU è riservato esclusivamente alle imprese colpite a livello economico dai diversi lockdown imposti dal Governo italiano.

Il Bonus è riconosciuto:

  • agli agriturismi;

  • alle strutture termali e ricettive all’aria aperta;

  • ai parchi a tema, di divertimento e faunistici;

  • alle imprese che operano nel settore dei congressi e delle fiere.

Bonus IMU, quali sono i requisiti da possedere

Le imprese che si rivedono nell’elenco appena snocciolato potranno ottenere il riconoscimento del Bonus IMU solo se in possesso di specifici requisiti

Quello principale è di aver registrato nel secondo trimestre del 2021 un fatturato inferiore di almeno il 50% rispetto a quello maturato nel secondo trimestre del 2019.

A questo vanno ad aggiungersi un secondo e un terzo requisito riguardante l’immobile su cui verrà riconosciuto il Bonus IMU: 

  • l’edificio deve necessariamente essere di categoria catastale D/2;

  • la persona titolare dell’immobile deve essere al tempo stesso proprietario e gestore dell’attività turistica.

Come presentare domanda per il Bonus IMU entro il 28 febbraio

Il Bonus IMU va richiesto all’Agenzia delle Entrate tramite presentazione di una domanda entro la scadenza fissata al 28 febbraio 2023.

Mancano infatti pochi giorni e l’Ente chiuderà la finestra temporale deputata all’accoglimento delle istanze.

Nello specifico basta inoltrare all’Agenzia delle Entrate un modello con cui l’azienda interessata all’agevolazione attesti il possesso dei requisiti sopra visti.

Chi è interessato al riconoscimento della detrazione fiscale nel 50% deve dichiarare di essere in regola con quanto stabilito nella Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020:

“Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”