Bonus librerie 2024, domande dal 16 settembre. Ecco a chi spetta e requisiti
pubblicato:Torna anche quest'anno il Bonus Librerie 2024 a partire dal 16 settembre 2024: ecco come fare domanda, requisiti e a chi spetta.
Al via il 16 settembre 2024 le domande per il Bonus Librerie o Tax credit librerie. Un’agevolazione introdotta nel 2018 e che punta a sostenere le piccole librerie grazie ad un credito d’imposta.
Naturalmente per poter accedere alla misura è necessario possedere alcuni requisiti e presentare regolare domanda.
Ecco allora come funziona e tutto quello che c’è da sapere sul nuovo Bonus librerie 2024.
Bonus librerie 2024, al via le domande dal 16 settembre: ecco a chi spetta, requisiti e come fare domanda
Anche per il 2024 torna il Bonus librerie o Tax credit librerie. Oltre ai numerosi Bonus attivi a settembre 2024, a partire dal 16 è possibile presentare domanda anche domanda per il Bonus librerie.
La misura introdotta nel lontano 2018 ha come obiettivo quello di sostenere l’attività delle piccole librerie e che pertanto operano nel settore della vendita di prodotti editoriali.
Come già detto si tratta di un beneficio economico nella forma del credito d’imposta che può raggiungere un importo massimo di 20.000 euro qualora si operasse come librerie indipendenti ossia non facenti parte di gruppi editoriali, o di 10.000 euro negli altri casi.
Per poter accedere al credito d’imposta del bonus librerie 2024 è necessario rispettare alcuni requisiti. Nel dettaglio le librerie:
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devono possedere codice Ateco 47.61 riferito alla vendita di libri nuovi o usati con codice Ateco 47.79.1.
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devono essere soggetti a tassazione in Italia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
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devono aver avuto ricavi, derivanti da cessione di libri pari ad almeno il 70% degli incassi complessivamente dichiarati.
Bonus Librerie 2024, attenzione ad alcuni parametri: ecco quali sono
Come abbiamo detto, l’entità del credito d’imposta relativo al Bonus Librerie 2024 non è unico ma varia in relazione ad alcuni parametri.
In particolare il contributo è parametrato a specifici tributi sostenuti nell’anno precedente dal librario e riferiti al locale nel quale esercita la propria professione.
Tali tributi sono:
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Imu;
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Tari;
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canone unico patrimoniale di concessione autorizzazione o esposizione pubblicitaria;
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spese per locazione, al netto Iva;
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mutuo;
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contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.
Il credito derivante dal Bonus copre le spese come IMU, TARI, locazione, mutui, e contributi previdenziali per dipendenti.
Naturalmente l’Agenzia delle Entrate fissa un massimale di costo per ogni spesa.
Il credito d’imposta derivante potrà essere usato in compensazione presentando il modello F24 soltanto però attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, pena lo scarto del versamento (codice tributo “6894”).
Il bonus librerie inoltre deve essere indicato sia nella dichiarazione dei redditi relativa a quando è stato riconosciuto il credito sia in quella relativa al periodo di imposta in cui la somma è utilizzata.
Domande entro il 31 ottobre: ecco come richiedere l'agevolazione
Lo abbiamo già detto, coloro che fossero in possesso dei requisiti devono presentare un’apposita domanda per poter accedere al bonus librerie.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente online sul portale dedicato messo a disposizione dal ministero della Cultura, Mic.
La partenza è prevista dalle ore 12:00 di lunedì 16 settembre e fino alla stessa ora di giovedì 31 ottobre 2024.
Nella domanda dovranno essere indicati la dimensione dell’impresa ed sarà necessario registrarsi al portale.
Coloro che già negli scorsi anni si erano autenticati dovranno rinnovare i propri dati.
Il Mic ha messo a disposizione una guida dettagliata consultabile sul sito della Dg Biblioteche e Diritto d’autore e una casella di posta elettronica dedicata.