Borsa Italiana ancora in rialzo, brillano banche e utility dopo la Bce
pubblicato:Prosegue stamane il recupero per l'azionario italiano ed europeo dopo la decisione di ieri della Bce di alzare di un quarto di punto percentuale, al 4,25% il tasso delle operazioni di rifinanziamento principali (e dello stesso ammontare gli altri due tassi). I mercati hanno probabilmente accolto con favore le indicazioni sulla possibilità che questo sia il tasso terminale.
Il Ftse Mib segna +0,71%, il Ftse Italia All Share +0,68%, il Ftse Italia Mid Cap 0,44%, il Ftse Italia Star +0,38%.
Bene anche i maggiori listini europei: Euro Stoxx 50 +0,96%, Dax +1,01%, Cac 40 +1,31%, Ibex 35 +0,73%
Positivi con qualche eccezione i listini asiatici in queste ore: Nikkei 225 +1,11%, Hang Seng +1,00%, Shanghai -0,28% e Kospi +1,10
Recupera parzialmente l'euro: EUR/USD quota a circa 1,0659 (+0,15%) e la moneta unica recupera anche lo 0,42% sullo yen.
In rialzo di nuovo i rendimenti del sovereign UE: quello del BTP decennale recupera 5 punti base per portarsi al 4,4% e lo spread si porta a 177 punti base.
A Piazza Affari si conferma il momento positivo di banche e utility, ma gli acquisti sono diffusi e il primo titolo durante i primi scambi è Prysmian con un +1,46%
Il Ftse Italia Banche segna un +1,05% Intesa guadagna l'1,52%, Bper l'1,5% e Unicredit lo 0,85% Quest'ultima sarebbe secondo MF alla ricerca di un partner per la gestione dei deteriorati.
Prosegue l'analisi in Parlamento del provvedimento per la tassazione degli extraprofitti e Forza Italia chiede alleggerimenti come la deduzione parziale Ires ed Irap, l'esenzione delle banche minori e l'esclusione dal calcolo dei margini collegati ai titoli di Stato, si valutano apporti di poco inferiori ai tre miliardi di euro, ma ovviamente dipenderà dall'assetto finale della misura sulla quale la Bce ha chiesto di evitare distorsioni della politica monetaria.
Nel settore è in controtendenza invece Mediobanca (-0,81%). Secondo MF stavolta è stato il CEO Alberto Nagel a chiudere alle proposte di Delfin, il socio con quasi il 20% che preme per una segnale di discontinuità all'assemblea del 28 ottobre prossimo. Il tempo stringe perché entro il 28 settembre il cda dovrà presentare la propria lista di candidati per il rinnovo. Sono 4 i consiglieri in scadenza per raggiunti limiti di età, ma le proposte per dare voce a Delfin (holding di EssilorLuxottica) e al secondo socio di Mediobanca Francesco Gaetano Caltagirone (10% circa) si sarebbero però arenate sui vincoli di mandato e sulla richiesta della presidenza attualmente occupata da Renato Pagliaro. Una lista condivisa sembra sempre più lontana dunque e il dibattito invia al mercato segnali di instabilità sul futuro della banca d'affari milanese.
In coda al listino anche Stellantis (-0,96%), indetto lo sciopero simultaneo presso Chrysler, Ford e GM negli Stati Uniti da parte del sindacato UAW: uno sciopero pieno potrebbe avere un impatto di 400-500 milioni di dollari a settimana sulle case automobilistiche secondo stime di Deutsche Bank.
Bene le utility con Hera che guadagna lo 0,95% ma Enel che si limita a un +0,3% Secondo MF la società statale colombiana Ecopetrol sarebbe interessata al progetto eolico di Enel Windpeshi. Si tratta di un parco bloccato dalle proteste delle comunità locali a maggio.
Sui mercati internazionali ancora in rialzo le quotazioni del greggio con un +0,68% del WTI che tocca i 90,77 dollari al barile. A influire sulle quotazioni contribuirebbero ancora restrizioni prospettiche sul fronte dell'offerta con un impatto delle strette produttive di Arabia Saudita e Russia previsto per il quarto trimestre. Diverse prospettive sulla domanda vengono invece dall'IEA e dall'Opec, ma stamane incoraggiano le quotazioni del petrolio greggio (e in generale i mercati) anche positivi dati cinesi con la produzione industriale in crescita ad agosto del 4,5% (oltre le attese e la rilevazione precedente) e le vendite al dettaglio nello stesso mese in aumento del 4,6% (oltre attese e rilevazione precedente). In calo al 5,2% la disoccupazione cinese dello stesso mese.A Milano bene Eni (+0,52%) e Tenaris (+0,52%).
Molto bene stamane anche Telecom Italia (+0,71%). Oggi atteso a Milano Harry Kravis, uno dei fondatori del fondo KKR che dovrebbe presentare un'offerta vincolante per la rete Netco di TIM entro il 30 settembre con un supporto da CDP. Il manager non dovrebbe compiere incontri istituzionali sul dossier, ma la sua presenza invia comunque un segnale d'attenzione importante dopo i recenti rumors che ribadiscono la contrarietà del primmo socio di TIM Vivendi (23,75%) che potrebbe portare in assemblea la propria opposizione all'operazione.
Il calendario macroeconomico di oggi ha già visto in CINA i dati delle Vendite al dettaglio, degli Investimenti fissi, della Produzione industriale e del Tasso di disoccupazione di agosto. In Giappone diffuso l'Indice di attività del settore terziario (lug) e in Francia l' Inflazione (lug). Alle 10:00 in Italia l'Inflazione finale di agosto e alle 11 per l'Eurozona l'Indice del costo del lavoro (trim2), la Bilancia commerciale (lug). Alle 11:00 in calendario anche la Bilancia commerciale italiana (lug). Dagli Stati Uniti alle 14:30 Indice dei prezzi alle importazioni (ago) e Indice Empire State Manufacturing (set). Verranno, sempre negli States, alle 15:15 la Produzione industriale (ago) e alle 16:00 l'Indice fiducia consumatori dell'Università del Michigan preliminare (set).
GD - www.ftaonline.com