Borsa Italiana di nuovo in calo, male le banche
pubblicato:Nuova seduta di ribassi per l'azionario italiano ed europeo.
Il FTSE Mib segna -1%, il FTSE Italia All-Share -1,03%, il FTSE Italia Mid Cap -1,48% e il FTSE Italia STAR -1,16%.
Prevale dunque di nuovo un clima risk-off a Milano e in Europa a causa dei timori sulla congiuntura economica. Timori sugli impatti di tassi d'interesse ancora elevati per un lungo periodo secondo le indicazioni delle banche centrali e timori sulla congiuntura cinese, dove crolla ancora il colosso immobiliare Evergrande suggeriscono un sentiment di mercato molto negativo.
A Piazza Affari in forte calo le banche: Bper -4,53%, Mps -4,3% e Unicredit -2,4% Il lusso segna anch'esso una seduta negativa con Moncler che cede il 3,52% e torna a 54,3 euro: si tratta di prezzi inferiori al target price di Morgan Stanley ridotto da 69 a 64 euro (equal-weight), ma tutto il lusso vive una cattiva giornata perché le banche d'affari hanno compresso la view sul settore alla luce di previsioni in calo sulla domanda e dei crescenti rischi dell'importante mercato cinese. In controtendenza invece Mediobanca che ha nominato Carlo Giausa Vice Direttore Generale di CheBanca! e Direttore Centrale Wealth Management, Advisory & Solutions a riporto del Direttore Generale Lorenzo Bassani. La decisione è presa in vista del rafforzamento del wealth management con il lancio di Mediobanca Premier nel gennaio 2024.
Negative anche le principali borse europee, con Dax (-0,99%) e CAC 40 (-0,7%) in netto calo.
In forte calo anche le maggiori borse USA a due ore dall'Opening Bell, con performance negative per S&P 500 (-1,2%) e Nasdaq (-1,21%).
Euro in ribasso sul dollaro (EUR/USD quota a 1,0575, -0,17%).
Prevalgono vendite sul debito sovrano europeo con il rendimento del BTP decennale che cresce di altri 7 punti base al 4,72%, lo Spread sul Bund si allarga a 192 punti base. Questa settimana atteso la Nadef che, secondo i rumors, dovrebbe prevedere un deficit 2024 del 4% e un Pil 2023 allo 0,8%
In rialzo in queste ore il prezzo del petrolio greggio con il Brent che quota 93,77 $/barile (+0,51%) mentre il WTI si porta a 90,34 $/Barile (+0,74%). In calo il prezzo dell'Oro, che si porta a 1903,3 dollari (-0,68%), e quello del Gas Naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future che quota a 39,65 euro/MW (-10,78%).
GD - www.ftaonline.com