Borsa Italiana in calo: male CNH Industrial, tengono le banche
pubblicato:Seduta in ripiegamento per l'azionario italiano ed europeo.
Il Ftse Mib segna -0,36%, il Ftse Italia All Share -0,34%, il Ftse Italia Mid Cap -0,27%, il Ftse Italia Star -0,28%.
Complessivamente negativo l'andamento dei maggiori listini europei: Euro Stoxx 50 -0,46%, Dax -0,41%, Cac 40 -0,42%, Ibex 35 -0,37%
In recupero invece i maggiori listini statunitensi: S&P 500 +0,32%, Nasdaq +0,46% e Dow Jones +0,2%
Ancora in recupero il dollaro: EUR/USD quota a circa 1,0737 (-0,16%).
In attesa delle decisioni di politica monetaria della Bce di domani, prevalgono le vendite sul sovereign Ue: il rendimento del BTP decennale cresce di 6 punti base al 4,45% e lo spread si pone a 180 punti base. Resta oggi molto incerto l'esito dell'incontro dei banchieri centrali dell'Eurozona.
Pubblicato nel primo pomeriggio l'importante dato sull'inflazione Usa di agosto, cresciuta del 3,7%, oltre le attese, mentre l'inflazione core si è posta in linea con il consensus al 4,3% (vs 4,7% precedente). Si tratta di un segnale importante in vista della riunione di politica monetaria della Fed della prossima settimana. Come noto, le banche centrali pongono l'attenzione soprattutto sull'inflazione sottostante e quindi potrebbe essere confermata l'attesa di tassi invariati negli Stati Uniti.
A Piazza Affari le vendite colpiscono soprattutto industria e utility. CNH Industrial cede il 2,86% e Italgas l'1,59%
Male anche Interpump (-2,24%) ed Enel, che segna un ribasso dell'1,18%. Il Ftse Italia Utenze cede lo 0,91% e potrebbe pesare sul settore la pressione sui rendimenti che solitamente influenza negativamente le performance borsistiche delle società dei servizi primari.
Non mancano comunque titoli dalle performance positive nel comparto come quelle di A2A (+1,96%) ed Hera (+0,56%).
Contrastato il settore del credito: il Ftse Italia Banche chiude con un -0,04%La Bce ha evidenziato alcuni possibili rischi della nuova tassa sugli extraprofitti delle banche: in una lettera di risposta al governo ha messo in guardia da distorsioni del meccanismo di trasmissione della politica monetaria e dalla creazione di incertezze per gli investitori con la richiesta di un provvedimento che sia chiaramente straordinario. Si fa notare Banca Mps con un +2,94% Molto bene anche Bper (+1,65%) che ha annunciato una partnership commerciale nel settore immobiliare con Intesa Sanpaolo (-0,53%). La banca guidata da Carlo Messina starebbe anche discutendo, secondo i rumors, l'acquisizione di un altro 20% della banca egiziana AlexBank.Banco BPM +0,47%
Pubblicati negli Stati Uniti oggi anche i dati sulle scorte settimanali di petrolio EIA, cresciute di 3,95 milioni di barili, ben sopra le attese. Il dato non impatta sulle quotazioni del greggio con il Brent che segna un altro rialzo dello 0,05% a 92,11 dollari al barile. Influiscono sul mercato i timori su possibili futuri deficit nella produzione globale.A Milano Eni guadagna lo 0,13%, ma Saipem segna un ribasso dell'1,12%
Per quanto riguarda Eni, Guido Brusco, direttore generale natural resources ha dichiarato ieri a Reuters che il Nord Africa sarà un fornitore chiave di gas per l'Italia nei prossimi anni e quindi otterrà massicci investimenti, a partire da Algeria, Egitto e Libia.
Recupera in corso di seduta STM (+0,13%) dopo la presentazione ieri del nuovo iPhone 15 della Apple (un cliente importante di STM): i prezzi sono stati mantenuti sostanzialmente invariati e si sono registrati miglioramenti sul fronte dei chip, della batteria, della videocamera e dell'integrazione dei servizi e degli smartwatch.
In calo MFE A (Mediaset for Europe di classe A, -1,95%): stamane il Sole 24 Ore evidenziava l'accordo sottoscritto da Marina e Pier Silvio Berlusconi per il controllo stabile di Fininvest ai due eredi. Dovrebbe essere registrato nei prossimi giorni e garantire un controllo coerente e stabile con il 52,48%.
Ancora in calo Campari (-0,44%) dopo l'annuncio ieri dell'uscita dello storico CEO Bob Kunze Concewitz cui subentrerà il manager interno Matteo Fantacchiotti.
Recupera invece Maire Tecnimont (+0,37%) che ha approvato l'emissione di un bond non convertibile senior unsecured sustainability-linked per un controvalore tra i 120 e i 200 milioni di euro.
Brilla Saes Getters (+13,33%) dopo il via libera della FTC statunitense alla cessione del business del Nitinol per applicazioni medicali alla locale Resonetics.
GD - www.ftaonline.com