Borsa Italiana in calo, male le banche

di FTA Online News pubblicato:
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Avvio di seduta in rosso per l'azionario italiano ed europeo in attesa della complessa decisione di oggi della Bce sui tassi.

Il Ftse Mib segna -0,24%, il Ftse Italia All Share -0,26%, il Ftse Italia Mid Cap -0,49%, il Ftse Italia Star -0,25%.

Complessivamente negativo l'andamento dei maggiori listini europei: Euro Stoxx 50 -0,06%, Dax -0,17%, Cac 40 -0,1%, Ibex 35 -0,21%

Positivi invece i listini asiatici: Nikkei 225 +1,52%, Hang Seng +0,39% e Shanghai +0,11%

Piccolo passo indietro del dollaro: EUR/USD quota a circa 1,0739 (+0,09%).

In attesa delle decisioni di politica monetaria della Bce, stabile il sovereign Ue: tra i pochi titoli che si muovo il BTP decennale con un rendimento che cresce di 2 punti base al 4,44% e lo spread si pone a 180 punti base. Resta oggi molto incerto l'esito dell'incontro dei banchieri centrali dell'Eurozona.

A Piazza Affari le vendite colpiscono oggi il credito con il Ftse Italia Banche che segna un pesante -2,14% La Bce ha evidenziato alcuni possibili rischi della nuova tassa sugli extraprofitti delle banche: in una lettera di risposta al governo ha messo in guardia da distorsioni del meccanismo di trasmissione della politica monetaria e dalla creazione di incertezze per gli investitori con la richiesta di un provvedimento che sia chiaramente straordinario. La Bce chiede sostanzialmente che non si distorca il mercato per far quadrare il bilancio in maniera strutturale, ma soltanto, eventualmente, in maniera straordinaria. Stamattina Banco BPM innesta la retromarcia con un pesante -2,86% e Bper segue con un -2,42% In rosso anche Intesa Sanpaolo (-2,38%), Mps (-2,78%), Unicredit (-1,63%).

Tra i titoli in pesante calo anche Telecom Italia (-2,58%). Secondo la Repubblica la scadenza del 30 settembre entro la quale KKR dovrà presentare l'offerta vincolante per la rete cui partecipa anche CDP con circa 2,5 miliardi di euro difficilmente sarà rispettata. Si cerca già un nuovo ad per la Netco e il socio di TIM Vivendi (23,75%) resta contrario, anche se sarà l'assemblea complessivamente a decidere. Il Sole 24 Ore rende conto di un via libera del cda di Open Fiber (il business della rete di CDP) a un'intesa con TIM sulle aree grigie, quelle semiconcorrenziali da un punto di vista del ripagamento degli investimenti nella cablatura. Il Sole 24 Ore ricorda che a luglio Infratel (che contrasta con appalti pubblici il digital divide) ha sanzionato con 47 milioni di euro Open Fiber e con 34,6 milioni di euro Tim proprio per i ritardi nel Piano Italia 1 Giga con fondi PNRR.

Eni +0,75%: le quotazioni del greggio risalgono e sono giunti spunti relativamente positivi ieri dall'inflazione Usa, mentre si temono problemi di fornitura sul lato Opec. Eni ha annunciato valutazioni in corso per l'impiego della sua tecnologia in una bioraffineria nel Sud Corea con LG Chem.

In forte calo Stellantis (-0,89%).
Negli Stati Uniti, nonostante le proposte, controproposte e trattative, la UAW prepara quello che potrebbe essere il primo sciopero simultaneo dei grandi big dell'auto Chrysler, GM e Ford. Stanotte la scadenza per il raggiungimento di un accordo posta dai sindacati USA, cresce il rischio domani di uno sciopero generalizzato.

Ma su Stellantis c'è anche la notizia odierna de Il Sole 24 Ore, secondo il quale sarebbe ripartito lo studio per la cessione di Comau e sarebbe stato assegnato a Goldman Sachs un incarico esplorativo. Si tratta della società della robotica del gruppo che secondo valutazioni pre-fusione FCA-PSA (quindi prima del 2019) poteva valere fino a 2 miliardi di euro.

Iveco cede lo 0,07%, il gruppo ha annunciato la nomina di Anna Tanganelli come nuovo CFO, dal 1° dicembre prossimo succederà a Francesco Tanzi e riporterà direttamente al CEO di Gerrit Marx.

Sottotono anche Leonardo (-0,25%): la partecipata dei missili MBDA ha annunciato una partnership tra MBDA UK, MBDA Italia e la giapponese Mitsubishi Electric Corporation sul GCAP, programma britannico sui caccia militari di sesta generazione. Di MBDA Leonardo controlla il 25%

Tra i minori si segnala Juventus che perde l'1% dopo la pubblicazione dei risultati della controllante EXOR (ormai quotata ad Amsterdam) dai quali Il Sole 24 Ore calcola agevolmente una perdita nell'esercizio al 30 giugno 2023 del club calcistico italiano di 110,5 milioni di euro.

Il calendario macroeconomico di oggi ha già visto in Giappone Ordini di macchinari (lug) e Produzione industriale finale (lug). Alle 14:15 la comunicazione sui tassi dopo la riunione della BCE e quindi a seguire alle 14:45 la Conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. Negli Stati Uniti alle 14:30 Richieste settimanali sussidi disoccupazione, Indice prezzi alla produzione (ago) e Vendite al dettaglio ago, Alle 16:00 le Scorte delle imprese USA (lug).

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