Borsa Italiana in flessione, male Mps e Italgas

di FTA Online News pubblicato:
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Avvio di seduta in calo per l'azionario italiano ed europeo.

Dopo la recente decisione della Fed di mantenere invariati i tassi, ma con prospettive di un altro rialzo entro la fine dell'anno, sono giunte sul mercato la decisione a sorpresa della Banca d'Inghilterra di lasciare invariati i tassi al 5,25% e la conferma dei tassi negativi della Banca del Giappone a quota -0,1%, non sono invece giunti dal Sol Levante interventi sul sistema di controllo della curva dei rendimenti, anche se il governatore Kazuo Ueda ha menzionato la possibilità di possibili revisioni future del meccanismo.

A Milano Ftse Mib -0,64%, Ftse Italia All Share -0,6%, Ftse Italia Mid Cap -0,27% e Ftse Italia Star -0,31%

Negativi anche i maggiori listini europei: Eurostxx 50 -0,64%, Dax -0,54%, Cac 40 -0,91%, Ibex 35 -0,57%, Ftse 100 -0,1%

Contrastate le borse asiatiche: Nikkei 225 -0,68%, Shanghai +1,6%, Hang Seng +2,6% e Kospi -0,27%

Prosegue il calo dell'euro sul dollaro (EUR/USD -0,13% a 1,0646).

Tornano gli acquisti sul sovereign UE con il rendimento del BTP italiano che flette di 4 punti base al 4,52% e lo spread che torna a 181 punti base.

A Milano si segnalano forti vendite su Iveco (-1,37%) e su Prysmian (-1,36%). Molto bene invece Moncler (+0,78%).

Appare molto più contrastato oggi il settore del credito dopo i recenti rialzi: Unicredit mantiene un leggero rialzo dello 0,32% e Fineco cede alle vendite con un -0,32%, mentre Mps segna un pesante -2,32% e Mediobanca cede l'1,02%
Su quest'ultima proseguono le analisi della battaglia tra il cda, che ha da recente confermato la presentazione di una lista di continuità che mantiene ai vertici Renato Pagliaro (presidente) e Alberto Nagel (amministratore delegato), e il socio di riferimento di Delfin (20% circa del capitale) che dovrebbe presentare una lista alternativa con 5 nomi per il consiglio di amministrazione con l'ex ministro Vittorio Grilli che però, notano alcuni quotidiani, è attualmente nella concorrente JP Morgan.

In rosso Banca Generali (-0,98%), secondo indiscrezioni del Sole 24 Ore la banca avrebbe siglato accordi esclusivi con i consulenti per la quotazione delle PMI di IR Top Consulting.

In calo anche TIM (-0,34%), che ha concluso la riapertura del bond con scadenza al 2028 emesso lo scorso 20 luglio.

All'attenzione ancora Stellantis (-0,23%) che resta alle prese negli Stati Uniti con le difficili trattative con il sindacato UAW: tra poche ore scadrà il nuovo ultimatum per un accordo con il sindacato e se un'intesa non sarà raggiunta scatteranno nuovi scioperi a scacchiera.

In controtendenza Eni con un rialzo dello 0,04% dopo la promozione di JP Morgan a overweight con prezzo obiettivo alzato da 15 a 19 euro. Continua l'intonazione positiva del petrolio con il rialzo dello 0,51% del Brent a 93,78 dollari al barile.

Tra i minori sopra la parità Safilo (+0,17%): ieri il titolo aveva innescato un rally in borsa dopo la notizia del lancio di nuovi occhiali digitali con Amazon e in particolare in abbinamento alla tecnologia di Alexa.

Il calendario macroeconomico di oggi ha già visto in Giappone l'Indice nazionale generale dei prezzi al consumo (Ago), l'Indice PMI serviz e la decisione sul tasso d'interesse della Banca centrale. Pubblicate nel Regno Unito le Vendite al dettaglio (Ago) e in Spagna il dato del PIL (2° trim.). Diffusi in Europa anche i dati dei maggiori indici basati sulle rilevazioni trai manager addetti agli acquisti, i Purchasing Manager Index: in Francia l'Indice PMI manifatturiero (Set) e l'Indice PMI composito (Set); in Germania l'Indice PMI composito (Set) e l'Indice PMI manifatturiero (Set). Atteso alle 10:00 per l'Eurozona l'Indice PMI servizi (Set) e alle 10:30 nel Regno Unito l'Indice PMI composito. Alle 19:00 negli Stati Uniti la conta degli Impianti di trivellazione USA di Baker Hughes.

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