Borsa Italiana leggermente positiva, recuperano STM e Stellantis
pubblicato:Piazza Affari riesce ad archiviare in territorio positivo la seduta odierna tra indici europei moderatamente orientati al rialzo e listini statunitensi in recupero.
Il tema complesso dei dazi USA resta fondamentale per i mercati finanziari: domani dovrebbe scattare il raddoppio delle tariffe su acciaio e alluminio al 50%, anche se intanto si intavolano i negoziati tra Washington e Bruxelles e alcuni rumors indicano la possibilità di un confronto in settimana del presidente statunitense Donald Trump con il presidente cinese Xi Jinping.
Oggi l'Ocse ha ridotto le stime di crescita degli Stati Uniti all'1,6% nel 2025 e abbassato le previsioni per la maggior parte delle economie globali.
In Europa l'inflazione è scesa all'1,9% a maggio e giovedì si attende la riunione di politica monetaria della Bce che dovrebbe ridurre di un quarto di punto i tassi d'interesse.
Negli Stati Uniti ancora segnali di forza dal mondo del lavoro con oltre 7,39 milioni di posti JOLTS (JOB OPENINGS AND LABOR TURNOVER) a maggio, più delle attese.
A Wall Street prevalgono gli acquisti in queste ore: S&P 500 +0,43%; NASDAQ +0,71%; Dow Jones +0,33%.
Positivi anche i maggiori mercati azionari europei: EURO STOXX 50 +0,34%; Londra (FTSE 100) +0,1%; Francoforte (DAX) +0,62%; Parigi (CAC 40) +0,34%; Madrid (IBEX 35) -0,69%.
Anche Piazza Affari chiude in rialzo: FTSE MIB +0,23%, FTSE Italia All-Share +0,2%, FTSE Italia Mid Cap -0,1%, FTSE Italia STAR -0,01%.
All'attenzione a Milano ancora il credito con il Ftse Italia Banche in rialzo dello 0,33 per cento.
Sotto pressione Mediobanca (-3,04%), che ha collocato un "covered bond" a 5 anni da 750 milioni. Il titolo è all'attenzione a ridosso della record date del 5 giugno per la consegna dei titoli in vista dell'assemblea del 16 giugno. I soci saranno chiamati ad approvare l'offerta di scambio di titoli di Generali (-2,06%) con azioni di Banca Generali. Domani è prevista una riunione del patto di consultazione di Mediobanca. Dai documenti consegnati in vista dell'assemblea si apprende che Mediobanca sarebbe comunque intenzionata a un disimpegno dal Leone di Trieste, di cui oggi è azionista con il 13,1% del capitale.
Leonardo recupera ancora terreno (+1,53%): la Commissione UE ha dato l'ok alla joint venture con BAE Systems e Japan Aircraft Industrial Enhancement per il Global Combat Air Programme (GCAP), il progetto multinazionale Italia, Regno Unito e Giappone relativo ad aerei da combattimento evoluti e multiruolo.
In calo invece Poste Italiane (-1,46% a € 18,84 euro), dopo che Morgan Stanley ha peggiorato da overweight a equalweight la raccomandazione sul titolo anche se con target decisamente incrementato da 15,20 a 20,00 euro.
Recuperano invece terreno oggi STM (+3,44%) e Stellantis (+2,58%).
Debole Diasorin (-0,11% a 90,3 euro): Deutsche Bank conferma la raccomandazione buy ma riduce leggermente il prezzo obiettivo da 121 a 120 euro in quanto si tratta dell'unico gruppo del settore europeo per il quale gli analisti non prevedono miglioramenti della guidance dell'esercizio attuale.
Ripiega oggi l'euro sul dollaro dopo gli allunghi di ieri: EUR/USD segna 1,1377 (-0,46%).
Prevalgono gli acquisti sui titoli di Stato UE. Il rendimento del BTP decennale segna un calo di 3 punti base al 3,51%, lo spread sul Bund si pone 100 bp (dati MTS).
Recupera ancora terreno il petrolio greggio con il Brent a 65,78 dollari al barile (+1,78%) mentre fanno un passo indietro le quotazioni dell'oro a 3,351 dollari l'oncia (-0,66%).
GD - www.ftaonline.com