Risiko bancario, le offerte rimangono a sconto
pubblicato:Le proposte di carta per questa stagione di fusioni bancarie restano a sconto, anche dopo lo stacco dei dividendi

Sospesa fino al 21 giugno e quindi prolungata fino al 23 luglio 2025, l’offerta pubblica di scambio di Unicredit sul Banco BPM è forse quella più travagliata nel contesto del risiko bancario italiano.
Il Ministero dell’Economia ha imposto delle condizioni con il golden power che ancora oggi sembrano irrinunciabili, ma che Piazza Gae Aulenti ritiene sostanzialmente capaci di sabotare in maniera decisiva la redditività dell’operazione e quindi la sua ragion d’essere.
Contro la sospensione della Consob il Banco BPM, che boccia sempre più insistentemente la proposta, ha fatto ricorso al TAR e dovrebbe avere un’udienza il prossimo 10 giugno.
Al di là dei posizionamenti politici, delle divisioni nella maggioranza di governo, delle sponde europee e dei presunti interessi emiratini per gli asset russi di Unicredit, i prezzi però ancora oggi parlano chiaro.
Dopo lo stacco dei dividendi sia di Unicredit, che del Banco BPM, l’offerta di scambio è stata aggiornata a 0,166 azioni di Piazza Gae Aulenti per ogni titolo di Piazza Meda: ai prezzi di queste ore comporta uno sconto del 7,42% circa dell’offerta carta contro carta di Unicredit per i titoli del Banco BPM. L’offerta non appare quindi conveniente.
Banca Ifis su illimity, premio risicato e i soci si mettono di traverso
Sarà in corsa invece fino al 27 giugno l’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) di Banca Ifis su Illimity. Lo scorso 16 maggio il cda di illimity ha ritenuto congruo il prezzo dell’offerta, ma ha espresso dure critiche sulla presunta carenza di informazioni rilevanti sul fronte industriale, sulle sinergie attese, sugli sviluppi tecnologici e sui potenziali riflessi occupazionali.
In seguito un nocciolo duro di azionisti di illimity, riunito in un patto di consultazione che raggruppa il 27,2% del capitale della banca, ha comunicato di ritenere non soddisfacenti i termini e le condizioni dell’OPAS.
Così il socio di riferimento di Banca Ifis, La Scogliera dei Furstenberg, ha deciso di ribadire il proprio impegno sull’offerta e la fiducia nel suo razionale strategico.
Ifis mette sul piatto per ogni azione di illimity 0,1 azioni proprie e un corrispettivo in denaro aggiornato a 1,506 euro dopo lo stacco del dividendo: ai prezzi di queste ore il premio per i soci di illimity è molto ridotto, circa lo 0,8 per cento.
MPS, l'offerta su Mediobanca resta a sconto
La contrastata offerta di MPS su Mediobanca è stata aggiornata dopo i dividendi a 2,533 azioni della banca senese per ogni titolo di Mediobanca: significa ai corsi di queste ore uno sconto del 7,56 per cento. Un’altra proposta che, al di là dei posizionamenti, della politica, dei piani e delle strategie, non regala un premio facciale all’azionista comune.
Mediobanca su Banca Generali, un piccolo premio
La proposta che in Piazza Cuccia è vista come alternativa e a Siena come complementare, ossia l’offerta da parte di Mediobanca di 1,70 azioni di Generali per ogni azione di Banca Generali, ai corsi attuali sconta invece un premio del 5,57% circa , più allettante forse degli altri, ma inferiore a quel 20-30% di premio in denaro sui corsi che è usuale nelle offerte pubbliche di acquisto sul mercato.
Bper su Popolare di Sondrio, offerta a sconto di quasi il 6%
Il calendario prevede tra il 16 giugno 2025 e l’11 luglio 2025 l’offerta pubblica di scambio di Bper sulla Banca Popolare di Sondrio. Il corrispettivo offerto è di 1,45 azioni di Bper per ogni titolo BPS: ai corsi di queste ore significa uno sconto del 5,92% sui corsi di borsa della banca valtellinese.
In poche parole a distanza di mesi, dopo colpi di scena e stoccate strategiche e comunicative, dopo interventi del governo e ricorsi in tribunale, questa pletora di offerte per lo più carta contro carta non è nella maggior parte dei casi allettante per i piccoli azionisti che, chiamati in causa, potrebbero decidere di lasciare i titoli in portafoglio.