Borsa Usa: avvio di settimana negativo
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso la prima seduta della settimana in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,45%, l'S&P 500 lo 0,25% ed il Nasdaq Composite lo 0,30%.
Riflettori sul dato dell'inflazione (sarà pubblicato martedì nel primo pomeriggio) che fornirà indicazioni sull'impatto dei dazi sui prezzi al consumo e sull'evoluzione degli accordi commerciali.
Il presidente Usa Donald Trump ha esteso di 90 giorni la scadenza della tregue sui dazi con Pechino.
Secondo il New York Times, Nvidia (-0,32%) e AMD (-0,28%) verseranno nelle casse statunitensi il 15% delle vendite in Cina di chip avanzati per l'Intelligenza Artificiale.
Tra gli altri titoli in evidenza Micron Technology +4,06%. Il produttore di chip ha rivisto al rialzo le previsioni del quarto trimestre; i ricavi sono ora visti a 11,2 miliardi di dollari più o meno 100 milioni da 10,7 miliardi più o meno 300 milioni della precedente guidance. L'utile per azione rettificato è atteso a 2,85 dollari più o meno 7 centesimi da 2,5 dollari più o meno 15 centesimi.
AMC Entertainment +2,9%. La catena di cinema ha registrato nel secondo trimestre ricavi superiori alle attese (1,4 miliardi contro gli 1,35 miliardi del consensus Lseg) con un risultato netto in deciso miglioramento (perdita di 4,7 milioni di dollari contro il rosso di 32,8 milioni dello stesso periodo di un anno prima).
ALT5 Sigma -26,42%. La fintech ha annunciato un aumento di capitale da 1,5 miliardi di dollari a servizio dell'operazione di acquisto della società di criptovalute World Liberty Financial.
Avantor +5,26%. L'investitore attivista Engine Capital ha inviato una lettera al board della società di scienze biologiche nel quale sottolinea la profonda sottovalutazione delle azioni e richiede la nomina di nuovi amministratori.
Forti acquisti sui produttori di cannabis (Canopy Growth +26,4%, Cronos Group +16,09% e Tilray Brands +41,82%, SNDL +19,35% e Aurora Cannabis +16,29%). Secondo il Wall Street Journal, Donald Trump starebbe considerando la possibilità di riclassificare la marijuana come droga meno pericolosa.