Piazza Affari in accelerazione prima della pausa di Ferragosto, sale sui massimi dal 2007
pubblicato:Borsa italiana in ottima forma. Il FTSE MIB ha chiuso a +1,11% (performance settimanale +2,47%), il FTSE Italia All-Share a +1,03%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,12% e il FTSE Italia STAR +0,24%

Positive anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,86%; Londra (FTSE 100) +0,13%; Francoforte (DAX) +0,79%; Parigi (CAC 40) +0,84%; Madrid (IBEX 35) +1,24%.
Wall Street in rosso dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -0,3%; NASDAQ Composite -0,3%; Dow Jones Industrial -0,1%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che a luglio negli USA i prezzi alla produzione sono saliti del 3,3% annuo, in decisa accelerazione rispetto al 2,4% della lettura finale di giugno (2,7% in maggio) e contro il 2,5% stimato dagli economisti.
Eurostat ha comunicato che nel secondo trimestre 2025 il PIL dell'eurozona è salito dell'1,4% annuo, contro l'1,5% del periodo precedente (1,2% nel quarto trimestre 2024) e in linea con la lettura preliminare diffusa a fine luglio.
Eurostat ha comunicato che a giugno la produzione industriale nell'eurozona è salita dello 0,2% annuo, in decisa frenata rispetto al 3,1% della lettura finale di maggio (0,2% anche in aprile) e ampiamente sotto all'1,7% del consensus.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Ferrari +3,57% tocca i massimi dal 31 luglio, seduta da -11,65% in scia ai risultati del secondo trimestre sotto le attese: ricavi +4,4% a 1,787 miliardi di euro (ma il consensus era fissato a 1,82 miliardi) e in rallentamento rispetto al +9% del semestre. Sotto le attese l'utile per azione a 2,38 euro (consensus 2,40), in rialzo del 4% a/a contro il +11% del semestre. Il gruppo ha confermato però la guidance 2025, rimuovendo il rischio potenziale da 0,5% sui margini alla luce del recente accordo USA-UE sui dazi.
Telecom Italia +2,80% tocca i massimi da gennaio 2022 prolungando il rally scaturito dai risultati del primo semestre (ricavi +2,7%, EBITDA After Lease +5%), dalla conferma della guidance e dalle parole dell'a.d. Pietro Labriola che ha dichiarato in un'intervista del fine settimana di essere favorevole ad alleanze per consolidare il settore in Italia.
Molto bene Leonardo +2,36% che approfitta del clima favorevole per il settore difesa: rialzi consistenti anche per le altre big europee del settore Safran +1,6%, Rheinmetall +3,1%, BAE Systems +3,1%, Thales +2,2%. L'incontro di domani da Trump e Putin difficilmente si concluderà con un accordo per una tregua in Ucraina. I russi pretendono la cessione dei territori occupati, ipotesi esclusa categoricamente da Kiev.
Banca Mediolanum +2,27% a 17,09 euro sui massimi dal 2000. A inizio settimana Deutsche Bank ha confermato la raccomandazione buy e alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 17,20 a 18,10 euro. Gli analisti sottolineano il buon momento degli asset manager italiani citando i dati di raccolta da inizio anno (23,5 miliardi di euro contro i 16,6 dello stesso periodo dell'anno scorso) e in particolare dei prodotti gestiti (17,5 miliardi).
Diasorin +0,96% a 84,04 euro: RBC migliora il giudizio sul titolo da sector perform a outperform con prezzo obiettivo confermato a 105 euro. Secondo gli analisti il titolo tratta a sconto rispetto ai concorrenti, facendo notare che da inizio anno il titolo ha fatto segnare -17% contro il +23% della concorrente francese bioMérieux.
Euro in correzione, debole il BTP
Euro in correzione dal massimo dal 28 luglio contro dollaro a 1,1731 toccato giovedì mattina. EUR/USD al momento segna 1,1650 circa.
BTP e spread in leggero peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,51% (chiusura precedente a 3,49%), lo spread sul Bund 81 bp (80) (dati MTS).
Materie prime: petrolio sopra i minimi, oro e gas in flessione
Petrolio sopra i minimi da inizio giugno toccati giovedì pomeriggio: i future ottobre segnano per il Brent 66,50 $/barile (minimo a 65,01), per il WTI 62,70 $/barile (61,30).
Gas in flessione, scende sui minimi da fine aprile. Il Dutch TTF Natural Gas Future settembre segna 32,255 euro/MWh, -1,1% rispetto alla chiusura precedente (32,600).
Oro vicino al minimo dal 1° agosto a 3331 dollari/oncia toccato martedì. Prezzo attuale a 3337 dollari/oncia (oro spot).