Tim torna protagonista: la fiducia del mercato riaccende il settore tlc europeo
pubblicato:Ritorna l’ipotesi di consolidamento di Tim con Iliad mentre il mercato europeo apre la stagione delle grandi operazioni nel comparto delle telecomunicazioni

📊 Tim brilla in Borsa dopo la promozione di Deutsche Bank
Telecom Italia ha vissuto una seduta euforica, chiudendo con un balzo del +5,76% a 0,5066 euro, spinta dalla promozione di Deutsche Bank, che ha alzato la raccomandazione sul titolo da hold a buy e il target price da 0,34 a 0,62 euro. Il titolo si è così riportato stabilmente sopra la soglia psicologica dei 50 centesimi, confermando l’interesse del mercato nei confronti del gruppo dopo mesi di progressiva rivalutazione.
Secondo il broker tedesco, Tim rappresenta un investimento interessante sia in caso di consolidamento del settore sia in uno scenario di crescita autonoma (standalone). La banca evidenzia che, dopo anni di sottovalutazione e performance deludenti, il titolo ha mostrato nel 2025 una delle migliori performance tra le telco europee, recuperando parte del terreno perso negli ultimi cinque anni.
🔍 Le motivazioni di Deutsche Bank: upside strutturale e ritorno del Free Cash Flow
Deutsche Bank ritiene che Tim resti ampiamente esposta a un potenziale di rialzo derivante da due fattori:
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un possibile consolidamento del mercato italiano, con l’ipotesi di integrazione con Iliad Italia, e
- 2.
il miglioramento della generazione di Free Cash Flow, che la banca stima in crescita costante fino al 2028, con un rendimento potenziale del 9%.
Gli analisti prevedono un upside del 30% in uno scenario autonomo e oltre il 50% in caso di consolidamento con un altro operatore. Inoltre, sottolineano come Tim abbia avviato un processo di rafforzamento operativo e di disciplina finanziaria che la mette in condizione di raggiungere i target al 2027 anche senza operazioni straordinarie.
La banca ipotizza che un eventuale consolidamento possa comunque arrivare prima del 2029, data di scadenza dei diritti d’uso su buona parte delle frequenze tlc, un punto di snodo per la struttura del mercato europeo.
🌍 Contesto europeo: M&A nel settore e impatto sul sentiment
Il forte movimento di Tim in Borsa è stato alimentato anche dal ritorno dell’appeal speculativo sul settore delle telecomunicazioni, dopo la notizia che in Francia Bouygues Telecom, Free-Iliad e Orange hanno presentato un’offerta congiunta per acquisire le attività francesi di Altice. L’operazione, ancora non vincolante e soggetta a complessi passaggi regolatori, è stata letta come il possibile inizio di un nuovo ciclo di fusioni e acquisizioni (M&A) nel comparto europeo delle telco, con l’obiettivo di ridurre la frammentazione del mercato.
A Parigi i titoli Bouygues e Orange hanno reagito con rialzi rispettivamente del +9% e del +3%, mentre in Italia il settore ha beneficiato di un contagio positivo.
🇮🇹 Effetti e prospettive per il mercato italiano
Gli analisti di Intermonte sottolineano che la mossa francese potrebbe costituire un benchmark per l’Europa, rafforzando le aspettative di consolidamento anche in Italia. In particolare, la combinazione Tim Consumer–Iliad viene considerata la più plausibile e coerente dal punto di vista strategico, in quanto permetterebbe sinergie operative e di rete significative.
Banca Akros ha confermato questa visione, aggiungendo che Iliad potrebbe avere la necessità di monetizzare parte del proprio business italiano per finanziare l’acquisizione francese. Ciò renderebbe ancora più probabile un’operazione di integrazione con Tim. Gli analisti della banca stimano che una fusione tra Tim e Iliad Italia potrebbe generare sinergie per circa 5 miliardi di euro di valore attuale netto, equivalenti a un potenziale incremento di circa 0,01 euro per azione Tim, anche considerando solo una probabilità del 10% che l’operazione si concretizzi.
💡 Sintesi finale
Il giudizio di Deutsche Bank segna un punto di svolta nel sentiment su Tim: da titolo penalizzato e sottovalutato, a potenziale protagonista di una fase di rilancio del settore.
La valutazione positiva non si basa solo su scenari di M&A, ma anche sulla solidità della traiettoria industriale e sulla capacità di generare cassa nel medio periodo.
Il contesto europeo, sempre più favorevole a processi di concentrazione, rafforza ulteriormente la prospettiva di un riposizionamento strategico di Tim come player centrale nel futuro assetto del mercato italiano delle telecomunicazioni.
📈 Analisi tecnica di TIM (Telecom Italia)
1️⃣ Trend di fondo e contesto tecnico
TIM si conferma in trend rialzista di medio periodo, avviato a partire dai minimi di marzo in area 0,23 euro. La media mobile esponenziale a 100 sedute (oggi intorno a 0,425 euro) si mantiene in decisa pendenza positiva, segnalando la solidità della fase di accumulo e la forza del trend in corso.
2️⃣ Breakout e livelli chiave
Il titolo ha rotto con decisione la resistenza a 0,475 euro, top di giugno, effettuando un pull-back di conferma e riprendendo oggi la corsa verso l’alto.
Il movimento odierno, con chiusura sopra 0,50 euro, rappresenta un nuovo segnale di forza tecnica, che apre la strada al test del massimo di novembre 2021 a 0,5094 euro, livello indicato come prossimo ostacolo statico.
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Resistenza chiave: 0,5094 euro (massimo 2021)
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Target successivo: 0,57 euro (proiezione tecnica del canale rialzista)
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Supporto immediato: 0,475 euro (ex resistenza ora divenuta supporto dinamico)
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Supporto strategico: 0,425 euro (bottom del pull-back di settembre)
3️⃣ Volumi e momentum
L’ascesa è accompagnata da incremento dei volumi e dal mantenimento del titolo sopra tutte le principali medie mobili. Il momentum resta positivo, con il MACD in territorio rialzista e senza ancora segnali di divergenza ribassista.
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