Difesa ancora sotto i riflettori
pubblicato:Diversi conflitti in corso (di difficile soluzione) e commesse in arrivo

Segni positivi per i titoli del settore difesa con Leonardo +2,3% in evidenza, meno brillanti Fincantieri +0,9% - reduce però dal record di ieri - e Avio +0,6% - che oscilla a ridosso del massimo storico del 6 agosto. Il comparto vive un momento molto positivo, dato che sono attivi diversi conflitti su larga scala, oltre a quelli in Ucraina e Gaza.
Riguardo al primo e alle speranze di cessate il fuoco lo scenario è molto incerto. L'incontro di domani da Trump e Putin difficilmente si concluderà con un accordo per una tregua. I russi pretendono la cessione dei territori occupati, ipotesi esclusa categoricamente da Kiev.
Qualche spiraglio in più si è aperto in Medio Oriente grazie alle trattative tra Israele e Sudan del Sud per il trasferimento della popolazione palestinese. Negoziati simili sarebbero in corso con altri Paesi africani.
Oltre alle situazioni di guerra il settore difesa beneficia anche delle prospettive di nuove commesse non legate a situazioni belliche ma al normale processo di ammodernamento delle forze armate.
Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi ha segnalato che nei prossimi mesi saranno assegnate commesse per almeno 10 miliardi di euro. Il Financial Times ha riferito inoltre che recentemente Fincantieri ha chiesto un risarcimento danni da 100 milioni di euro al fornitore USA Owens Corning.