Unipol, solo prese di profitto dopo i dati sem1
pubblicato:La correzione di venerdì stimolata anche dalla debolezza del comparto in scia al crollo di Munich Re

Unipol prova a reagire dopo la massiccia flessione accusata venerdì (-3,83% a 17,33 euro) dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre di Unipol Assicurazioni: raccolta diretta assicurativa a 9,2 miliardi di euro (+12,3%, +22,3% nel Vita), risultato netto a 622 milioni (+12,1%), risultato netto del Gruppo Assicurativo a 740 milioni (+30,2%).
Equita conferma buy, AD sottolinea l'importanza di BPER-BPSO
Equita ha confermato la raccomandazione buy con prezzo obiettivo a 18,50 euro. Secondo gli analisti i risultati relativi al secondo trimestre sono stati migliori delle loro stime grazie soprattutto al settore Vita. Sul fronte M&A l'a.d. Matteo Laterza ha dichiarato che il gruppo beneficerà dalla fusione tra BPER e BP Sondrio (Unipol è principale azionista di entrambe le banche) sia per le sinergie di costo ma soprattutto per l'atteso rafforzamento del canale distributivo di bancassurance.
Il calo di venerdì è stato stimolato anche dalla pessima giornata del settore, con l'indice EURO STOXX Insurance a -1,85% in scia al crollo di Munich Re (-7% circa) che ha peggiorato la guidance 2025 sui ricavi assicurativi complessivi, da 64 a 62 miliardi di euro.
Il trend positivo è solido
Unipol nella seduta precedente (quella di giovedì) aveva fatto segnare a 18,1850 euro il massimo da fine 2009, pertanto appare probabile che la flessione possa rappresentare una semplice correzione dovuta alle prese di profitto senza intaccare la tendenza sottostante. Il trend è decisamente positivo dato che rispetto a inizio 2024 il titolo ha più che triplicato il proprio prezzo. Lo scenario resta favorevole al proseguimento del rally sul picco dell'ottobre 2009 a 21,2150. Discese sotto 16,98 preannuncerebbero un test del minimo di inizio luglio a 15,9650, supporto determinante per scongiurare un approfondimento sugli 11,57 di inizio luglio.