Azioni Mediobanca poco attraenti secondo Barclays

di Simone Ferradini pubblicato:
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Gli analisti della banca britannica passano a underweight ma mantengono alta l'attenzione in caso di OPA per delisting da parte di MPS

Azioni Mediobanca poco attraenti secondo Barclays

Mattinata positiva per le azioni delle banche italiane. L'indice FTSE Italia Banche segna +0,4%, appena meglio dell'EURO STOXX Banks a +0,3%. In evidenza troviamo le big Intesa Sanpaolo e Unicredit con Banco BPM.

BPM, le mire su Miria e le pretese di Credit Agricole

Su quest'ultima MF riferisce che la banca guidata da Giuseppe Castagna potrebbe entrare a breve nel capitale di Miria, la SGR che gestisce il patrimonio dell'Enasarco e di cui è proprietà da fine 2023, con un 5% stringendo un legame con l'ente di previdenza degli agenti e rappresentanti di commercio che ha l'1,4% di BPM.

Il quotidiano parla anche rinnovo del cda di aprile e delle discussioni con il principale azionista Credit Agricole, che ha quasi il 20% ma potrebbe avvicinarsi al 30% se la BCE darà l'ok. I francesi puntano ad almeno quattro membri del cda più il direttore generale o il presidente.

Il report di Barclays sulle banche italiane

Al contrario, stentano un po' Credem e soprattutto Mediobanca. Alla base della debolezza delle due azioni c'è il report odierno di Barclays sulle banche italiane. Nel complesso le valutazioni restano positive, alla luce di risultati dei primi nove mesi migliori del previsto. In un contesto favorevole per le banche europee (crescita del PIL non entusiasmante ma solida e tassi ufficiali al 2%) quelle italiane presentano dinamiche di crescita dell'utile per azione leggermente inferiori rispetto alla media continentale.

Mediobanca poco attraente ma attenzione all'ipotesi delisting

L'attenzione degli analisti della banca britannica si concentrano su Mediobanca, con raccomandazione che viene peggiorata da equalweight a underweight, mentre il prezzo obiettivo viene tagliato da 17,90 a 17,50 euro, ancora sopra le quotazioni attuali in area 16,50. Barclays sottolinea la poco attraente prospettiva a livelli di crescita degli utili e le valutazioni attuali poco attraenti rispetto ai pari.

Ma attenzione: nelle stime non viene presa in considerazione l'ipotesi di completa acquisizione e conseguente delisting da parte di MPS. La banca senese con la recente offerta ha raggiunto l'86,3%: secondo Barclays se MPS adottasse gli stessi criteri, le azioni di Mediobanca avrebbe un potenziale di crescita del 17% circa dai livelli attuali.

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