Stellantis tonica con gli incentivi all'auto elettrica
pubblicato:Da settembre nuovo bonus italiano per il green, ma il mercato tricolore rappresenta solo l’8% dei volumi totali

Prosegue il rimbalzo di Stellantis: il titolo ieri ha guadagnato il 3,17% andando a terminare la seduta a 8,274 euro. I prezzi hanno oscillato nell'intraday tra 8,055 e 8,301 euro.
Gli incentivi per l'auto elettrica da settembre
Stellantis ha beneficiato in Borsa della notizia che, a partire da settembre, il governo italiano introdurrà un nuovo pacchetto di incentivi destinati all’acquisto di auto elettriche. La misura, che mobilita complessivamente 597 milioni di euro, prevede contributi fino a 11.000 euro per veicolo. Tuttavia, l’accesso non sarà generalizzato: i beneficiari dovranno essere microimprese o privati con redditi entro soglie prestabilite e residenti in specifiche aree urbane con più di 50.000 abitanti, comprese le relative zone di pendolarismo. Questa selettività, secondo molti analisti, rischia di ridurre significativamente l’ampiezza dell’impatto sul mercato.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha presentato il pacchetto come parte integrante della strategia di transizione sostenibile, con l’obiettivo di stimolare la diffusione di veicoli a zero emissioni e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale nelle aree urbane ad alta densità.
Analisti cauti
Il peso del mercato italiano per Stellantis è relativamente contenuto — circa l’8% dei volumi totali — e le principali case d’investimento restano caute: Equita Sim mantiene la raccomandazione hold con target price di 9,7 euro, mentre Banca Akros conferma il giudizio neutral e un obiettivo di 9 euro.
Secondo gli esperti, la misura rappresenta comunque un segnale positivo per il comparto automobilistico italiano, che sta attraversando una fase di contrazione significativa. Tuttavia, l’effetto sui risultati complessivi di Stellantis dovrebbe essere limitato, sia per il perimetro ristretto degli incentivi sia per il peso marginale del mercato italiano rispetto al giro d’affari globale del gruppo.
L'analisi del grafico
Stellantis si muove dal massimo di metà maggio all'interno di un canale ribassista (una coppia di linee parallele che contiene le oscillazioni dei prezzi). La rottura a 8,35 della media mobile esponenziale a 50 giorni dovrebbe permettere il test a 8,55 del lato alto del canale. In caso di superamento anche di questa resistenza il rimbalzo visto dal minimo del 5 agosto a 7,45 euro potrebbe estendere in modo significativo. Target a 9,70 ed eventualmente fino a 10,40 euro. Senza la rottura di 8,55 ed in caso di discese al di sotto di 7,90 rischio di test della base del canale, passante a 7,40, supporto critico anche in ottica di medio periodo.